PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisada Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] di Pisa, ma nel 1931 ottenne il trasferimento a quella di fisica della Regia Università di Roma. Sotto la guida che i nuclei atomici potevano disintegrarsi non solo se colpiti da particelle cariche di elevata energia (come i protoni ad esempio ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] dedicati alla politica sociale.
Nel 1928 fu chiamato ad insegnare a Pisa, in un primo tempo legislazione comparata del lavoro e dell' saggi sullo stesso argomento degli anni successivi) e da quelli sul sindacalismo, sul contratto collettivo, sulla ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] I di Franconia, minacciata all'esterno dagli Ungari e all'interno da alcuni principi tra cui Enrico di Sassonia; nel 916 si il 927 Guido di Toscana. Nel 926 i legati del papa ricevettero il nuovo re d'Italia Ugo di Provenza a Pisa e probabilmente ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] che nel 1409 si trovava al concilio di Pisa e che nel 1410 o nel 1411 era stato 1452 si rivolse al Beato Angelico (Guido di Pietro) e a Filippo Lippi sommità, capo d'argento con una rosa e sostenuto da una riga rossa) o dalle note di possesso del ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] e alla filosofia moderne. L'opera fu attaccata proprio daGuido Grandi, che, dopo la morte di Cosimo III protettore al Baretti, Bari 1968, ad Ind.; F. Ulivi, Settecento neoclassico, Pisa 1957, pp. 19-24; W. Binni, Il Settecento letterario, in ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] presente insieme a Francesco di Lapo quando Guido di Giovanni Boninsegne dichiarò di godere di come rispondono le mercatantie da uno paese a un altro e da una terra a un’altra Salerno, Napoli, Gaeta, Firenze, Pisa, Genova, Nizza e Montpellier, ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] città e nel 1256 nella pace che Firenze e Lucca stipularono con Pisa. Più volte anche nel sec. XV i B. appaiono come è, dunque, Tolomeo stesso che si fa guida al B.: "leverenci dal terrestre limo / chiusi da questa nube il / perche visti / non ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] e il Casentino piuttosto che accompagnarne la salma a Pisa.
L'ostilità contro il gruppo dei guelfi neri 26 s., 65, 68, 80; S. Valenti Muscolino, Origine dei conti Guidi e il ramo da Romena, Policoro 1994, pp. 98-100, 120-128; Enc. dantesca, III ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] madre, di tisi. Manifestò fin da giovanissimo una spiccata attitudine per la - quelli di Carlo e Guido Pisani Dossi (1867;Corbetta, Scultura e pittura d'oggi, Milano 1877, pp. 259-69; G. Pisa, T. C., Milano 1899; G. P. Lucini, La pittura lombarda ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] 1618, tornato in Italia, conseguì a Pisa la laurea in utroque iure; in seguito del cardinale Ottavio Corsini, inviato da Gregorio XV in Francia come legato papale musicale in sostituzione dell'ut della solmisazione di Guido d'Arezzo.
Fonti e Bibl.: L. ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...