LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Le vicende della guerra gli vennero in aiuto: quando le truppe guidateda Tommaso di Savoia, dopo avere varcato il Ticino, giunsero alle 1997, a cura di E. Fasano Guarini - M. Rosa, Pisa 2001, pp. 330 ss.; Id., Milano spagnola. Guerra, istituzioni, ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] generale dei vasi sanguigni, nel Trattato italiano di Chirurgia, redatto da insigni professori, Milano 1915 (II, 2, pp. 57-74 all'VIII riunione della Società italiana di patologia, tenuta in Pisa nel marzo 1913, sotto la presidenza di C. Golgi ( ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] grazie al ruolo di mediazione svolto da Cino da Pistoia (Cino Sighibuldi). Cino, guelfo dello Spino Fiorito, Guido Novello Guidi, vicario imperiale, a Dante, Firenze 1975, ad ind.; M. Tangheroni, Pisa e la Sardegna ai tempi di Dante, in Ricordi di ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] nel corso di venti rappresentazioni dirette da C. Campanini. Lo stesso direttore lo guidò anche in Tannhäuser diWagner, Le nozze York 1983, pp. 137 s.; G. Dell'Ira, Il firmamento lirico pisano, Pisa 1984, pp. 34, 156, 464; Enc. dello spett., IV, s.v ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] Analogamente nel 1191 incaricò l'arcivescovo Guido di Sens di fare esaminare da una commissione di dotti gli elezione a riformare l'assetto amministrativo della Curia; già a Pisa rinnovò l'antico ordinamento per il palazzo lateranense. Poco dopo ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] . L. Salvadori, Il mito del buongoverno. La questione meridionale da Cavour a Gramsci, Torino 1960, pp. 367-387; I. partito meridionale rivoluzionario, Milano 1972; E. Ripepe, Gli elitisti italiani, II, Pisa 1974, pp. 735-841; V. Napolillo, G. D. e la ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] Giulio II, gravitava la "corte dei Genovesi" guidatada Ottaviano Fregoso, mediatore cosmopolita di cultura e relazioni 1825, I, pp. III, 4; A.P. Filippini, Istoria di Corsica, Pisa 1827, pp. 144-170; A. Giustiniani, Annali della Rep. di Genova, ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] spagnolo, e un accordo segreto tra il cardinale Guido Ascanio Sforza e Ippolito d’Este impedì l’elezione dell’eredità del cardinale R. P. da Carpi, a cura di C. Franzoni et al., Pisa 2002; Alberto III e R. P. da Carpi collezionisti e mecenati, a cura ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] nella chiesa di Albiate Cuzano (diocesi di Milano) lasciato vacante daGuido Longus, nipote dello stesso defunto pontefice (Les Registres d'Alexandre diocesi di Modena, Goffredo inflisse l'interdetto a Pisa il 17 ottobre che rimase però senza effetto ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] svolse anche una rilevante attività nelle organizzazioni tecnico-professionali: dal 1924 fu alla guida della Federazione italiana dei tecnici agrari, da lui fondata, e dal 1935 presidente prima della Corporazione della ortoflorofrutticultura, poi di ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...