CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Guido di messer Tommaso, a portare avanti e a concludere le trattative in nome della Repubblica, firmando una lega generale comprendente, oltre a Firenze e a Milano, anche Bologna, Perugia, Lucca, Pisa, Ferrara, Mantova, Rimini, gli Ordelaffi e i da ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] dei Bigarelli. A questi, in particolare a Guido e aiuti, spetta anche il centrale fonte battesimale Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, I, Firenze 1681, pp. 41 s.; P. Contrucci, Sculture di G. daPisa nel pergamo della chiesa di ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] del quale si formò la leggenda che fosse stato consigliere Guidoda Montefeltro (cfr. Dante, Inf., 27,85-111), vitae Beati Francisci ad vitam Domini Iesu di fra' Bartolomeo daPisa (1385, edizione negli Analecta franciscana, IV, Quaracchi 1906; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] Cattaneo), poi a Firenze e infine a Roma, dove guidòda triumviro, con Carlo Armellini e Aurelio Saffi, la Repubblica ragione, un seggio in Parlamento. E finendo così per morire a Pisa, in casa di Janet Nathan Rosselli, sotto il falso nome inglese ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 daGuido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] I, p. 293). 1 Belvisi cercarono vie di scampo diverse: il padre, Guido, trovò riparo tra i frati gaudenti della Militia B.M.V., Alberto, zio " e si procede alla nomina di chi lo sostituirà (Andrea Ciaffi daPisa; cfr. Rossi, IV, doc. 39, p. 284).
Il ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] duca d'Orléans, ed è, infine, spedito in soccorso di Pisa contro l'avviato assalto fiorentino. Il 26 ag. 1499, in previsione Mattia del Borgo, dei soldati della compagnia di Guidoda Perosa li induce a desistere.
Vibrantissima la protesta ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] nel 1135-36, riferisce delle dispute con i teologi greco-ortodossi guidati dall'arcivescovo Niketas di Nicodemia. Sempre per invito del papa il giurista Burgundione daPisa, che aveva accompagnato Anselmo a Costantinopoli, tradusse dal greco glì ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] Carlo IV di Lussemburgo, infatti, con un diploma datato daPisa il 19 maggio 1355, concesse al B. e ai suoi Rodolfo Varano, Gentile e Berardo Varano di messer Venanzo da Camerino e Guidoda Matelica inviarono a Urbano VI il giuramento di fedeltà. ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] concorrente" - come è stato detto - dal momento che un tal ruolo a Pisa e a quel tempo non esisteva. Delle lezioni pisane dell'A. si sa del Mugello e Guidoda Suzzara, e che fu a sua volta oppugnata da Bartolo, oltre che da Signorolo degli Omodei, ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] Congregazione del gamboniti, diffusa soprattutto in Alta Italia; Guidoda Staggia (1265-1271) si era formato in seno nella cittadina umbra il 21 ottobre, quando affidò ai padri Fino daPisa e Luca Sismondi il compito di vendere sette romitori con i ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...