APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] quello di Lamech, il cacciatore cieco, la cui freccia, guidatada un fanciullo, uccide per errore Caino (versione siriaca della duomo di Spoleto, 1187; Nicola Pisano, pulpito del battistero di Pisa, 1260 ca.; Giotto, croce dipinta di S. Maria Novella ...
Leggi Tutto
FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] di S. Giovanni in Corte a Pistoia, di Lanfranco da Como, datato 1226 (Salmi, 1972), a pianta quadrata con vasca ellittica dotata di sedili, e quello ottagonale del battistero di Pisa, di Guido Bigarelli, datato 1246 (Ascani, 1991, pp. 125-126, n ...
Leggi Tutto
CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Pietro 1597 c.) in S. Francesco a Pisa. Intorno al 1598 Neri de Neri gli affidò C. si trovò impegnato insieme a Guido Reni e al Baglione, già suoi . Gaeta-A. M. Petrioli Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II, Firenze 1969, pp. 70 s ...
Leggi Tutto
EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] con i porti di Luni e Pisa. Mentre perdeva d'importanza la via nel 1026, al tempo dell'abate Guido, che segnò un momento di L'abbazia di Pomposa, Milano 1933; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e in ...
Leggi Tutto
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] Le due figurine celebravano la stagione di bonifiche inaugurata a Pisada Cosimo I negli anni Quaranta, della quale proprio il pp. 88-100, 104-106, 117-119, 128; S. Musella Guida, Don Pedro Alvarez de Toledo. Ritratto di un principe nell’Europa ...
Leggi Tutto
VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] V. potrebbe essere stato chiamato su suggerimento di Guido de' Guisi da Reggio, vescovo di Concordia Sagittaria e vicario -205: 192; id., La questione bolognese negli affreschi del Camposanto di Pisa (1931), ivi, 1973c, pp. 207-226; A. Rizzi, Profilo ...
Leggi Tutto
CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] sulla base delle testimonianze tramandate da Cassiodoro e da Isidoro di Siviglia. Non si mentre a Piacenza, Verona e Pisa rimasero a lungo tradizionalmente soggette a poi nella trattatistica rinascimentale, guidò precise scelte orientate ad allontanare ...
Leggi Tutto
MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Giovan Francesco Barbieri) e della pittura emiliana (Guido Reni e Giovanni Lanfranco). La gestione creativa del disegno(, Firenze 1728, pp. 92 s.; A. Da Morrona, Pisa illustrata, I, Pisa 1787, pp. 122 s.; E. Romagnoli, Biografia cronologica ...
Leggi Tutto
GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] il ritratto del G. dipinto da F. Podesti (F. G.…, 1963, p. 16).
Il 28 dic. 1871 nacque a Roma il figlio Guido, e il 5 ag. 1873 famiglia Orlando disegnò la targa ricordo del varo dell'incrociatore "Pisa" (1909) e i dipinti per la cappella lignea di ...
Leggi Tutto
HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] di visitare tra l'altro Lucca, Pisa, Firenze, Orvieto e Assisi, del 1914. Del rigore filologico che guidò l'opera di recupero degli ambienti LXIV (2002), pp. 69-125; C. Paolini, Un bancone da sagrestia, in MCM. La storia delle cose, 2002, n. 55, ...
Leggi Tutto
tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...