BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] città e nel 1256 nella pace che Firenze e Lucca stipularono con Pisa. Più volte anche nel sec. XV i B. appaiono come è, dunque, Tolomeo stesso che si fa guida al B.: "leverenci dal terrestre limo / chiusi da questa nube il / perche visti / non ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] e il Casentino piuttosto che accompagnarne la salma a Pisa.
L'ostilità contro il gruppo dei guelfi neri 26 s., 65, 68, 80; S. Valenti Muscolino, Origine dei conti Guidi e il ramo da Romena, Policoro 1994, pp. 98-100, 120-128; Enc. dantesca, III ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] madre, di tisi. Manifestò fin da giovanissimo una spiccata attitudine per la - quelli di Carlo e Guido Pisani Dossi (1867;Corbetta, Scultura e pittura d'oggi, Milano 1877, pp. 259-69; G. Pisa, T. C., Milano 1899; G. P. Lucini, La pittura lombarda ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] 1618, tornato in Italia, conseguì a Pisa la laurea in utroque iure; in seguito del cardinale Ottavio Corsini, inviato da Gregorio XV in Francia come legato papale musicale in sostituzione dell'ut della solmisazione di Guido d'Arezzo.
Fonti e Bibl.: L. ...
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SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] l’anno successivo di Eugenio Bertini a Pisa. Il contatto con Enriques lo convinse a ricerche dello stesso Enriques e di Guido Castelnuovo.
Nel 1904 fu nominato per quattro anni della sua vita furono funestati da una dolorosa malattia per la quale ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] , 2014, p. 57).
A partire da questo anno e fino a fine carriera l pirati del Rif. Avventure marinaresche di Guido Menasci, una delle voci autorevoli Saltocchio (Lucca; 1914), e villa Rosselmini a Pisa (1914) per giungere quindi a Firenze a lavorare ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] dai protocolli di ser Guido Mangiadori, da cui risulta che il 18 marzo 1280 una Guida, vedova di Chiaro fallo, chi 'I suo difende"); e quando finalmente i guelfi prevalsero in Pisa e il D. sarebbe stato cacciato dalla città, l'occasione gli avrebbe' ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] ; si iscrisse quindi all'Università di Pisa dove si laureò in lettere, nel quale ebbe due figli, Roberto e Guido. Nel luglio 1911 successe a Praga .
Quasi tutto il teatro del L. è stato edito da Treves, Milano 1909-36 (si ricordano, in particolare: ...
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SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] di Pisa. guidò un gruppo internazionale di scienziati alla visita dell’area flegrea e dimostrò loro come i numerosi piccoli coni vulcanici che la costellano siano tutti ‘crateri d’accumulo’ dovuti alla ricaduta di scorie eruttate e non prodotti da ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] economia e commercio di Venezia, un'amorevole guida ed un saldo appoggio. A Padova seguì alle università di Palermo (1904-1909), di Pisa (1909-1924) e di Milano (1924 esterno, di Tamassia. I monumenti sono studiati da parte del B. dall'interno, nel ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...