ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] il corso di giurisprudenza presso lo Studio di Pisa e prima ancora di aver ottenuto la laurea in diritto (da lui però conseguita nello stesso anno), per iniziativa di Lancellotto Decio e Guido Aretino e la pressante insistenza di Francesco Accolti ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] a incominciare, se pure in termini essenzialmente tecnici, daGuido, noto fonditore, per continuare, in modo ben più Tribolo (1500-1550), anziché al suggerito Francesco Mosca (m. Pisa 1578). Il camino dell'Anticollegio, essendo stato fornito della sua ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] Corsini, Venturi ricevette il testimone da Domenico Gnoli come guida dell’Archivio storico dell’arte. a cura di G. Agosti: 1. Introduzione al carteggio 1876-1908, Pisa 1990, 2. Elenco dei corrispondenti, 1991, 3. Introduzione al carteggio 1909- ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] ’accettazione dell’elezione di Guido di Vienne fu infatti approvata dal clero romano e da tutti i cardinali, preceduti vescovi della Corsica, che ribadiva il divieto per l’arcivescovo di Pisa di consacrarli, lasciando tale potere al papa. Tra il 1122 ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] -58), che lo portò a Parma, Bologna, Roma, Firenze e Pisa, e che rimase decisivo per la formazione della sua personalità. Fu 3), che è chiaramente servito da fonte per la prima Guida artistica della città, redatta da Francesco Bartoli nel 1774, e ...
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RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] il convegno di Ivrea del 1967, scaturito da quell’agguerrito manifesto, e dopo le proteste il 1974 e il 1977 guidò la sezione teatro della Biennale “Orlando furioso” di Ariosto-Sanguineti secondo R., Pisa 2006; R. Gli spettacoli per Torino, a cura ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] nominò Jacopo di Marco e Guido di Mazzeo suoi procuratori a Salmi, Per la storia della pittura a Pistoia ed a Pisa, in Rivista d’arte, XIII (1931), pp. 451 C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La Basilica di San ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] Algeri e a Tunisi, sotto la direzione del maestro Guido Carlo Visconti di Modrone. La serie completa dei . Ram e T. da Parigi a Casa Bianca (catal., Forte dei Marmi), a cura di A. Paolucci - A. Vittoria Laghi - M. Pratesi, Pisa 2006, pp. 17-26 ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] anche nel diario di Guido di Francesco Baldovinetti, come p. 3; G. Pullini, Burle e facezie del '400, Pisa 1958, pp. 53 s., 78-88, 101-105, 122, 131 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] per studiarvi teologia, si iscrisse nel 1903 all'università di Pisa.
Le lezioni di G. Pascoli, seguite con estrema attenzione alla rivista diretta da L. Pepe Quaderni di protesta laica, con un interessante scritto sulla figura di Guido Dorso, Manduria ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...