vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] ss.). Al contrario, la condanna dell'operato di Guidoda Monforte, il quale trucidò in chiesa a Viterbo Enrico Bello e Bellino di Capo suo nipote, ibid. XVIII (1934) 99-104; Giordano DaPisa, Prediche, a c. di D. M. Manni, Firenze 1739, 67 ss., 280 ...
Leggi Tutto
Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] il cerchio dei sapienti guidatida s. Tommaso, poi intorno a quello, a più ampiamente comprenderlo, la ghirlanda capeggiata da s. Bonaventura, in e più specificamente nelle Magnae Derivationes di Uguccione daPisa, " Domini gratia ") D., una volta di ...
Leggi Tutto
BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] Carlo IV di Lussemburgo, infatti, con un diploma datato daPisa il 19 maggio 1355, concesse al B. e ai suoi Rodolfo Varano, Gentile e Berardo Varano di messer Venanzo da Camerino e Guidoda Matelica inviarono a Urbano VI il giuramento di fedeltà. ...
Leggi Tutto
scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] " (1277) che apparteneva alla stessa zona dove D. viveva; " Ser Donato q. Guidi, pop. S. Trinitatis " (1292); " Ciuccius, fil. q. Monaldi de Perugio, Firenze fu lettore nel 1299, Giordano daPisa nel 1303, Filippo da Pistoia dopo il 1311, Matteo degli ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] concorrente" - come è stato detto - dal momento che un tal ruolo a Pisa e a quel tempo non esisteva. Delle lezioni pisane dell'A. si sa del Mugello e Guidoda Suzzara, e che fu a sua volta oppugnata da Bartolo, oltre che da Signorolo degli Omodei, ...
Leggi Tutto
poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] postulare la lettura diretta da parte di D. soprattutto di Bene da Firenze, e forse anche di Guido Fava tra i efficace poire nella sua solita fonte, le Magnae derivationes di Uguccione daPisa, dove leggeva: " Poio, pois, poivi, poitum, idest fingo ...
Leggi Tutto
La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] Capitini, trovò circolazione dopo il suo allontanamento grazie a discreti contatti con Guido Calogero, docente di filosofia a Pisa chiamato proprio da Gentile a svolgere dal 1935 esercitazioni alla Normale, e Luigi Russo, ex allievo della Scuola in ...
Leggi Tutto
via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] i laici chiamano la via di san Iacopo ", Giordano daPisa Prediche inedite, a c. di E. Narducci, Bologna 1867 dal principio nel foco impedisce alle parole grame di Guidoda Montefeltro di assumere l'articolazione propria del linguaggio umano ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] Congregazione del gamboniti, diffusa soprattutto in Alta Italia; Guidoda Staggia (1265-1271) si era formato in seno nella cittadina umbra il 21 ottobre, quando affidò ai padri Fino daPisa e Luca Sismondi il compito di vendere sette romitori con i ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] in comodato l'apparato al Decreto di Guidoda Baisio conservato nella biblioteca della Sapienza vecchia, consilia del D. sono segnalate nel ms. 701 della Biblioteca universitaria di Pisa, nel ms. B 37 della Biblioteca capitolare di Padova, nel ms. ...
Leggi Tutto
tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...