ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] e capitano di guerra" a Firenze, il duello fra questa e Pisa per il possesso di Lucca si risolse a svantaggio della prima. in Ferrara il 12 luglio 1349, della figlia Alisia con Guidoda Polenta; primogenito di Bernardino, il signore tornato al potere ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] al Tractatus detormentis, opera che il B. stesso attribuì a Guidoda Suzzara (Fiorelli, I, p. 143 n. 50): anch'esse , 420 n. c, 444 s. n. f., 483; F. Buonamici, Il Poliziano giureconsulto, Pisa 1863, pp. 97 s., 100, n. 1, 103 n. 2, 104, 124 s., ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] » (Piria 1932, pp. 50-51).
Se poi daPisa volgiamo lo sguardo all’università di Palermo, cogliamo immediatamente la che, giunto in Italia nel 1870, già nel 1872 firmava la «Guida per le Arti e i Mestieri», quindi le «Pubblicazioni dell’Osservatorio di ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] designare i luoghi. I medesimi caratteri ricorrono in opere di Guidoda Siena (v.), conservate a Siena (Pinacoteca Naz.), Princeton (Art affreschi di S. Piero a Grado, nei pressi di Pisa, che echeggiano, con una certa aderenza, le composizioni che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] laboratorio di studi ed esperimenti.
Tuttavia l’impulso decisivo arrivò daPisa, dove nell’agosto 1954 il premio Nobel Enrico Fermi (1901 ’Espresso. Il gruppo Fininvest (Finanziaria Investimenti), guidatoda Silvio Berlusconi (n. 1936) scatenò prima ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] dispersivo, era anche in quella sua ricerca che non era guidatada un’idea che ai frammenti desse unità e li traesse dell’antica amicizia.
Luigi Russo ha raccontato che, quando passava daPisa, Croce non mancava mai di chiedergli del vecchio amico e ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] , pronta ad affiancare nella Commedia al tempo stesso le due ‛ guide ' - Virgilio e s. Bernardo - e a completare, con ) Derivationes di Uguccione daPisa, puntualmente citato, D. acutamente ricupera un verbo molto lasciato da l'uso in gramatica ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] della Donatio da parte di Graziano e dei canonisti, dal Paucapalea a Guidoda Baisio, arcidiacono 'imperatori debbono, come cristiani, al pontefice. Tale, ad esempio, Uguccione daPisa, che nella Summa super Decreto, scritta fra il 1188 e il 1192 ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] Magnae derivationes, ossia il lessico etimologico composto da Uguccione daPisa (morto nel 1210 mentre era vescovo a grammatica. Spostatosi poi presso il signore ravennate Guido III da Polenta, nel 1368-1369 era nominato notaio forestiero ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] che nel Trecento erano limitati alla Toscana occidentale, cioè Lucca e Pisa (la seconda delle due forme penetrerà più tardi, nel sec. sono le parole che, pronunciate dall'anima di Guidoda Montefeltro, devono aprirsi il varco attraverso la fiamma ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...