DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] d'Orléans era apparsa in un dittico della scuola di Guidoda Siena insieme alla scena delle Stimmate di s. Francesco e Traini, dipinto verso il 1344-1345 per la chiesa di S. Caterina a Pisa (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), come nella tavola di ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] ); ma ad ordinare, alcuni mesi dopo, di non dar più da mangiare e da bere a lui ed ai suoi figli e nipoti, sarebbe stato il conte Guidoda Montefeltro, appena arrivato a Pisa: una punizione durissima, ma commisurata alla colpevolezza del condannato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] ., e per parte di madre da una famiglia di importanti industriali tessili di Pisa, cui appartennero personaggi della levatura di sotto lo pseudonimo di Guidoda Ferrara, sul settimanale socialista «Il quarto Stato», diretto da Pietro Nenni e Carlo ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] forma di trattato), le prediche di fra’ Giordano daPisa (detto anche Giordano da Rivalta), che sono le più antiche testimonianze di ‘illustre’ a partire dai dettami precettistico-retorici di Guido Faba, l’ispirazione religiosa diede vita a una ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] della carica di priore generale daGuidoda Staggia (1265-1271) e Clemente da Osimo. La tipologia a navata al territorio pisano e toscano (Biblioteca del Bollettino storico pisano, 7), Pisa 1968; S. Bettini, La Chiesa degli Eremitani di Padova. Parte ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] racconto, narrando le peripezie del viaggio dell'imperatore da Genova a Pisa e a Roma, in un ambiente non meno 61, 309-327; C. Cipolla, F. de' F. e l'episodio di Guidoda Montefeltro, in Bull. dell'Ist. stor. ital. e Archivio Muratoriano, XXXI (1910), ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] un basamento marmoreo che la accomuna al S. Francesco di Pisa, opera di Giovanni di Simone (v.); la copertura, rinnovata le quali un Giudizio universale di artista senese prossimo a Guidoda Siena, una Madonna con il Bambino di Segna di Bonaventura ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] che gli venivano domandate con sempre maggiore frequenza da Lucca e daPisa, dove si ricordano la Madonna con il 1649, pp. 370 s.; A. Nava Cellini, Stefano Maderno, F. V. e Guido Reni a Santa Cecilia in Trastevere, in Paragone, XX (1969), 227, pp. 18 ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] frate Raniero da Piacenza, inquisitore a Pavia, colui che avrebbe condotto l’inchiesta con frate Guidoda Sesto, stato ucciso Pietro.
Nel 1337 lo scultore Giovanni di Balduccio daPisa iniziò a lavorare all’arca che avrebbe concluso due anni ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] . Solo la fortezza in cui si era chiusa la guarnigione guidata dal commissario B. Tedaldi restava fedele a Firenze, da cui aspettava soccorsi. La perdita di Volterra, dopo Pisa la città più importante rimasta ai Fiorentini, era particolarmente grave ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...