Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] ospite: Albuino de la Scala sarebbe più nobile che Guidoda Castello di Reggio: che ciascuna di queste cose è Lipsia 1890, 74 ss.; G. Trenta, L'esilio di D. nella D.C., Pisa 1892; L. Luchini, La politica di D. e le sue peregrinazioni, Bozzolo 1893; ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] una formella della porta bronzea di Bonanno Pisano per il duomo di Pisa e in una lastra scolpita della vasca battesimale del battistero di Verona. ), München 1964, pp. 101-103; J.H. Stubblebine, Guidoda Siena, Princeton 1964, p. 45; R. Kahsnitz, Zur ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] Cicala, Filippo Chinardo il Cipriota, Giacomo di Molino, Guido del Vasto (quest'ultimo indicato dallo Svevo come provveditore i soli a interessare il sovrano. In una lettera spedita daPisa nel dicembre 1239 a Rinaldino, che risiedeva a Palermo, si ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] l'ampiezza della veste, come nella duecentesca Madonna di Guidoda Siena (Siena, Palazzo Pubblico).Nel sec. 14° la , Una cintura nuziale con smalti, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 18, 1988, ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] suo ultimo protettore, Guidoda Montefeltro. Allo stesso modo è da ritenere leggendaria la narrazione Allighieri, a cura di G. Giannini, I, Pisa 1858, p. 533; Benvenuti de Rambaldis da Imola Comentum super Dantis Aldigherij Comoediam, a cura di ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Pistoia fu realizzato nel 1270 da un Guglielmo, assai probabilmente fra Guglielmo daPisa; anch'esso è rettangolare Regoli, Coerenza, ordine e misura di una maestranza: il pulpito di Barga e i Guidi, AM, n.s., 6, 1992, 2, pp. 91-111; Niveo de Marmore ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] Marzano, Il male che coglie Napoli e altre note di onomastica letteraria, Pisa 2003 [ma 2005], pp. 37-105; S. Contini, P. C Tesio, «I Promessi Sposi» tra parodia e rimaneggiamento. I casi di Guidoda Verona e di P. C., in L’antimanzonismo, a cura di ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] M., artefice l'anno prima anche di due imprese ai danni di Pisa e Sarzana. Fallita la prima, una congiura per destituire Fazio Della il M. con il proprio figlio Cane e con Guidoda Correggio e Paolo Alighieri.
Nonostante la riluttanza e l'abile ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] nella Madonna delle Grazie con s. Girolamo e il beato Pietro daPisa di S. Maria della Grazie a Caponapoli (ultimata nel 1595 Napoli-Cava dei Tirreni 1972, pp. 882 s.; M.P. Di Dario Guida, Arte in Calabria... (catal., Cosenza, 1976), 1975, ed. cons. ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] 1866 vinse il concorso per l'ammissione presso la Scuola normale di Pisa dove fu allievo, tra gli altri, di A. D'Ancona e del tradimento; Guidoda Montefeltro, e qui si concentra sulla interpretazione corretta del v. 111; Guido Cavalcanti, sulle ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...