CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] di Messina a raggiungere questo traguardo. Dal padre, il giovane Guido ereditò, invece, la passione per i viaggi e per le (1950-55). Nel 1950 cambiò sede universitaria passando daPisa a Roma, dove insegnò dapprima storia della filosofia antica ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] , dove Anacleto II non era potuto entrare. Insieme con il suo papa, Guido nel maggio-giugno iniziò il viaggio verso il Nord. Passando daPisa e Genova la Curia giunse in Francia, dove Guido è ricordato per la prima volta il 2 novembre a Cluny. Nello ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisada Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] di Pisa, ma nel 1931 ottenne il trasferimento a quella di fisica della Regia Università di Roma. Sotto la guida che i nuclei atomici potevano disintegrarsi non solo se colpiti da particelle cariche di elevata energia (come i protoni ad esempio ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] del nuovo pontefice, Pietro appoggiò l'elezione di Guido, arcivescovo di Vienne (poi Callisto II), cui fece Salerno in cui i suoi fautori, tra cui l'insigne canonista Pietro daPisa, si incontrarono tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] Guido di Graziano) e il Maestro delle Clarisse (Rinaldo da Siena), oltreché, nella fase tarda della loro attività, Guidoda ; A. Conti, Appunti pistoiesi, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 1, 1971, ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] editoriale il Diplovataccio, dopo aver respinto attribuzioni divergenti (ad Alberto da Gandino, a Dino Rossoni, ad Angelo degli Ubaldi, a Guidoda Suzzara e ad Andrea daPisa), passava a dimostrar positivamente l'appartenenza a B. di quest ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] un lungo assedio il 30 nov. 1267. Pisa, che proprio allora rafforzava il suo potere in Sardegna, si alleò più strettamente con Corradino. Nella Marca prendevano il sopravvento i ghibellini di Guidoda Montefeltro.
Nel frattempo l'autorità di C. a ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] très-libre ", in ottave, dell'episodio di Guidoda Montefeltro. Il rifacimento in stile ormai apertamente volteriano parti del suo Inferno nel cratere del Vesuvio, nel cimitero di Pisa, nell'arsenale di Venezia, nella pineta di Ravenna. J.-J. ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Little, Manchester 1951, pp. 90-91; Bartolomeo daPisa, De conformitate vitae Beati Francisci ad vitam Domini Iesu convento di S. Francesco in Assisi, Prato 1882; A. Cristofani, Guida d'Assisi e suoi dintorni, Assisi 1884; T. Locatelli Paolucci, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Contemporaneamente il nunzio riceveva da Roma istruzioni per investigare nei confronti di Guidoda Fano che brigava con miscellaneo A Vittorio Cian i suoi scolari dell'Università di Pisa (1900-1908), Pisa 1909, pp. 125-132. Il Trattato degli uffici ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...