GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] ; suoi padrini furono nominati Lorenzo de' Medici, Federico daMontefeltro ed esponenti delle casate Gonzaga, Este e della Corona conte Pier Maria Rossi di San Secondo e suo figlio Guido, signori di un piccolo e potente Stato nel Parmense, ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] suo testamento del 1372 ricorda di aver avuto a prestito daGuidoda Bagnolo le Vite di Svetonio e la quarta deca di Estense, Modena, Firenze 1987, p. 22. Per Federico daMontefeltro, v. Luigi Michelini Tocci, Agapito, bibliotecario "docto, acorto ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] il duca di Calabria, Alfonso d'Aragona, e Federico daMontefeltro, il duca di Urbino, le cui truppe erano guidate dal figlio Antonio. Non abbiamo notizie precise sulle incombenze svolte da Francesco in quegli eventi; si è tuttavia supposto che quella ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] schizzi in cui, durante il viaggio della delegazione che guidò nel giugno del 1400 a Parigi, Manuele Paleologo era di cui avrebbe voluto prendere il comando, dopo che Federico daMontefeltro si era rifiutato di assumerlo68. Nella notte tra il 14 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] de France, cod. lat. 11015), che il medico italiano Guidoda Vigevano (1280 ca.-dopo il luglio 1349) completò a Parigi nel essenzialmente tra Urbino, dove fu al servizio del duca Federico daMontefeltro, e la sua città natale, Siena, dove fu membro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] macchinali erano stati realizzati, per es., daGuidoda Vigevano (1280 ca.-dopo il luglio 1349 il volo, Firenze 2004.
Francesco di Giorgio alla corte di Federico daMontefeltro, Atti del Convegno internazionale di studi, Urbino (11-13 ottobre 2001), ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] che presente nel Ducato, non aveva modo di controllare e guidare i comportamenti di Guidubaldo. E questi - nel suo 1983), pp. 141 s., 145-151, 168-170; Il palazzo di Federico daMontefeltro, a cura di M.L. Polichetti, Urbino 1985, specie pp. 65-90; ...
Leggi Tutto
MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] incontrano nella poesia del M. (per es., Federico daMontefeltro o Iacopo [IV] Appiani) non consentono di individuare di M. M., in Studi filologici, letterari e storici in memoria di Guido Favati, a cura di G. Varanini - P. Pinagli, Padova 1977, I ...
Leggi Tutto
forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] 'io forma fui d'ossa e di polpe (è l'anima di Guido di Montefeltro che parla); Pg IX 58 Sordel rimase e l'altre genti forme, opposta alla f. e intermedia tra le due è la materia, affetta ora da una f. e priva di tutte le altre, ora privata di essa ( ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] fu ancora il C., insieme con Stoldo Altoviti e con Guido di messer Tommaso, a portare avanti e a concludere le Lucca, Pisa, Ferrara, Mantova, Rimini, gli Ordelaffi e i daMontefeltro.
Le clausole della lega, che fu solennemente ratificata il 9 ...
Leggi Tutto
da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...