MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] Faenza e della Val di Lamone, mentre Taddeo, figlio di Guido Antonio, divenne signore di Imola, di cui ricevette poco dopo il che il Bentivoglio promosse nel 1487 fra Guidubaldo daMontefeltro, Pandolfo Malatesta di Rimini, Giovanni Sforza di Pesaro ...
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Voltaire (François-Marie Arouet)
Felice del Beccaro
Filosofo e scrittore francese (Parigi 1694-1778). Nella storia della fortuna di D. in Francia, la critica di V. segna l'estrema punta negativa aggravata [...] exhale à-peu-près ainsi ses chagrins dans son poème ", e ne dà un esempio con 14 versi a rima baciata che traducono tutt'altro che versi suddetti, altri di If XXVII (episodio di Guido di Montefeltro), V. dice di averle perdute quando mutò domicilio ...
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SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] alte doti grafiche di Lorenzo.
Nella Urbino di Guidantonio daMontefeltro, che è possibile sia stato coinvolto nella commissione del emiliani attivi fuori patria (Antonio di Guido Alberti da Ferrara).
Erroneamente posta da Luigi Lanzi (1795-1796) nel ...
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Doni, Anton Francesco
Giorgio Masi
Nato a Firenze nel 1513, fu novizio presso il convento servita fiorentino della SS. Annunziata e ne uscì nel 1540 per iniziare un pellegrinaggio attraverso varie città [...] l’aneddoto) aveva in mente Dante (la disputa tra angelo e demone sull’anima ricorda quelle per Guido e per Bonconte daMontefeltro), Boccaccio (la confessione di ser Ciappelletto), forse anche una delle fonti precedenti che già contenevano la ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] condizionamento dell’azione comunale. Conformemente a ciò Guido Tarlati fu avviato abbastanza presto alla carriera vescovo aveva inviato uomini a Urbino in soccorso di Federico daMontefeltro, ma non aveva fatto in tempo a salvarlo dalla morte ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] commissioni dalle maggiori personalità, tra cui Virgilio Malvezzi, Guido Pepoli e lo stesso Giovanni II (Hill, 1930, tra i quali Giuliano della Rovere, Francesco Gonzaga e Federico daMontefeltro (Hill, 1930, schede nn. 389-390, 395; Christiansen ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] Guido, da Cagli, ma era già morta nel gennaio 1535 quando il B. si recò a Roma: il Diario inizia appunto con questo viaggio e dà quindi il resoconto dei dieci mesi da aiuti per la Repubblica al duca di Montefeltro contro il signore di Verrucchio ed è ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] 22 ott. 1441 a Guido de' Pepoli, dottore in legge. In precedenza però il Mazzuchelli, traendo lo spunto da un "sacro loco" Niccolò V, tra Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federigo daMontefeltro, ed il successivo trasferimento alla corte di Rimini, ...
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Alessandro Magno
Guido Martellotti
Il discorso più ampio che D. fa intorno ad A. (356-323 a.C.; re di Macedonia, figlio e successore [dal 336] di Filippo II) è nel secondo libro della Monarchia, dove [...] Alfonso VIII re di Castiglia, il Saladino, Bonifacio marchese di Monferrato, il conte di Tolosa, Bertram de Born, Galasso daMontefeltro. La liberalità è una dote per cui A. è lodatissimo nella tradizione medievale. A fondamento di essa lode stanno ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] di Leonardo Grassi al duca d’Urbino Guidobaldo daMontefeltro (che era stato discepolo dell’umanista padovano (1976), Letteratura italiana del Quattrocento, Firenze, Sansoni.
Davico Bonino, Guido (a cura di) (1977-1978), Il teatro italiano, Torino, ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...