EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] 1218 il podestà di Genova, il bolognese Rambertino di Guido di Bovarello, lo inviò, con Lanfranco Rosso, e alcuni nobili di Alba presso il castello di Santo Stefano. Nel 1238, Malocello, fu attaccata e vinta da quelle dell'ammiraglio imperiale, il ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] a Faenza, dove fu accolto da Gentile Malatesta, vedova di Gian Galeazzo Manfredi, in assenza dei figli Guido Antonio e Astorgio, in quel momento al soldo della Repubblica fiorentina, e cedette ai Manfredi di Faenza il castello di Gattara, per il cui ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] che si impadronì per qualche tempo del castello di Lerici. Probabilmente il F. non del 5 dic. 1479, e il F. guidò le truppe durante gli scontri successivi. L'8 a causa di un danno subito da una trireme patronizzata da Fabrizio Del Carretto.
Nel 1483, ...
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FIERAMOSCA, Guidone
Felicita De Negri
Nacque il 22 febbr. 1479, secondogenito del nobile capuano Raynaldo. Fedele alla tradizione familiare, intraprese, come il più celebre fratello maggiore Ettore, [...] il F. ne ereditò i beni da ultimo posseduti: innanzitutto, i feudi di al F., che dimorava nel vicino castello di Mignano, chiedendogli di venire in 1785, p. 125; F. Michitelli, Cenni stor. di Guido e Cesare Fieramosca, Napoli 1839, pp. 6-9; A. ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] che era stata pronunciata da Sardo, vescovo eletto di Alba, circa il possesso del castello di Capriata, conteso fra suoi eredi.
Aveva sposato Beatrice Lomellini, da cui ebbe Enrico, Pietro, Giacomo, Guido, Inghetto, Pastone, Nicolò, Bonifacio, ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] scaduta che il 4 luglio seguente, nella cattedrale pistoiese, il conte Guido anche a nome dei figli si impegnava a cedere una torre di Capraia fedeltà per la porzione del castello di Montecatini che tenevano in feudo da lui.
Il peso della gestione ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 daGuido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] e 120 fanti che, muovendo da Siena, tentarono un assalto, fallito, al castello fiorentino di Figline, episodio a , dalla quale ebbe due figli, Guido e Checa. Nel 1401 Checa fu mandata a nozze dal detto Lapo e da Fia, che viene qualificata come vedova ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] da Sanseverino. Fu in questo episodio che per la prima volta diede un saggio probante delle sue qualità di condottiero.
Sconfitti i Veneziani sull'Adige, presso il castello alla ritirata.
Alla morte del fratello Guido, nel 1503, il B. ottenne ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] ma una multa di 2.000libre e sei mesi di confino da scontarsi in località distanti più di 40miglia dallo Stato fiorentino.
Pena Nell'autunno del 1326 guidò con Giannozzo Cavalcanti mille fanti fiorentini in aiuto ai castelli di Gavinana e Mammiano ...
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CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] quello di un altro ministeriale, di nome Guarnerius, che fu insediato da Enrico V nella marca d'Ancona. È del tutto oscuro il di Lucca e di Firenze. Il conte GuidoGuidi detto Guerra e C. assediarono il castello con l'aiuto di Lucca e il marchese ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...