DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] Mattia del Borgo, dei soldati della compagnia di Guidoda Perosa li induce a desistere.
Vibrantissima la protesta sera il D. ai cugini Giacomo e Girolamo Spilimbergo nel cui castello s'erano concentrati 500 armati e 50 cavalieri pronti ad accorrere ad ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] alla peste del 1348 - aveva visto contrapposti l'episcopato castellano e la Repubblica., Appellatosi il vescovo Paolo Foscari allo dei mercante Tommaso, Talenti e infine dei medico Guidoda Reggio. La foga della polemica petrarchesca non aiuta ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] del riconoscimento del dominio di Carpi per Manfredo, di San Felice per Guido Pio e di varie tutele per i loro congiunti, amici e XII-XVIII secolo), Casalec-chio di Reno 1997; E. Svalduz, DaCastello a “città”: Carpi e Alberto Pio: 1472-1530, Roma ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] (1957-1958), pp. 55, 82 s., 86, 88, 92-97; Guidoda Vallecchiam, Libri memoriales, a cura di M. N. Conti, La Spezia s., 160-74; U. Del Noce, Il conte U. D., Città di Castello 1894; E. Besta, La Sardegna medievale. Le vicende politiche dal 450 al 1326 ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] I, duca di Urbino, "Signore e Patrone del Castello e fortezza di Magrano nel territorio di Gubbio donatoli... il breve trattato sullo stesso argomento attribuito al civilista postaccursiano Guidoda Suzzara (De instrumento guarentigiato, nei T.U.I., ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] richiesta di ser Guidoda Cagli, cancelliere del conte d'Urbino Federico da Montefeltro, procurò Università di Firenze, a.a. 1968-69; B. Giorni, Monterchi, Città di Castello 1977, p. 49; L. Taglieschi, Annali della terra d'Anghiari, a cura ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] , già alleata di Guidoda Correggio dai tempi della cacciata dei fautori del vescovo ed ora contraria al loro rientro, non potendosi opporre validamente allo strapotere del C., preferì abbandonare la città e raggiungere i propri castelli del contado ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] avevano patito perdite cospicue. Un tentativo di prendere il castello di Traversara, insieme con l'arcivescovo di Ravenna e Guido il Vecchio da Polenta, fallì anch'esso l'8 luglio.
Scoraggiato da questi insuccessi, l'E. chiese a Carlo d'Angiò ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] Pisa nel 1302, e dell'acquisto di una quota del castello maremmano di Rocca a Palmento nel 1310. Col fratello riuscì ad i seguaci di Coscetto del Colle, accusandoli dell'omicidio di Guidoda Caprona. Di fronte alla reazione,"popolare", tuttavia, il D ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] il conferimento di un secondo vicariato su numerosi castelli del Riminese, concessione accordata dal pontefice nel gennaio dalla città, furono sborsati daGuidoda Polenta in cambio di Porto Cesenatico.
La conquista armata di Cesena da parte del M. ( ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...