MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] impedirono di superare la resistenza di numerosi borghi e castelli. Sono ricordati in particolare gli scontri con Gian Romagna e in Toscana. Scelto, secondo alcuni, espressamente da Clemente VII per guidare le truppe, il M. ebbe ai suoi ordini ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] ma il disegno di sorpresa nottuma venne fermato daGuido e Rodolfo Baglioni. Sempre insieme a Giampaolo il XIV(1908), pp. 121-124; G. Nicasi, La famiglia Vitelli di città di Castello e la Repubblica Fiorentina fino al 1504, ibid., XV(1909) pp. 449 s ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] . 373-98; i diari privati, relativi al 1835 e 1836 sono stati editi da A. Colombo, L'anno 1835 negli Stati sardi secondo il diario di G. luoghi cari alla fantasia romantica, come la foresta, il castello, il rudere, né con quelli che la letteratura e ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] castello di Mantova mentre l'incolpevole Teodora venne trattata da adultera e relegata per il resto della sua vita in diversi castelli la compagnia, ridotta a 110 uomini, per darla a Guido Rangone, e decisero anche la carcerazione di suo fratello ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] avvenuta prima del 1226, toccò a lui il compito di guidare la famiglia; compito al quale assolse proseguendo la politica paterna, e riprese il castello di Pessina, nella Riviera di Levante, che era stato occupato dalla famiglia Luxardo, da tempo in ...
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CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] di alleanza concluso da Carlo V il 28 maggio 1521 con Leone X tornava a di vampare la guerra. Nel luglio il C. guidò i suoi il C. stesso. Il 17 maggio il consiglio si riunì in castello e decise di concerto con i luogotenenti di riportare l'ordine in ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] ad accettare la loro moneta.
Nel 1143 Piacenza ottenne anche il castello di Carana a rafforzare la sua penetrazione anche verso la Val di furono osteggiate anche da parte del Comune di Pontremoli; il M. fornì viveri e uomini, quindi guidò e scortò l' ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] , Petrucci, forse d’accordo con i proprietari, occupò il castello dei Ricasoli a Brolio; e per scongiurare un’altra guerra, c. 281b). In estate arrivò nel Senese un esercito guidatoda Jacopo Piccinino che con un pretesto, dopo aver assediato Cetona ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] 1410 dei malfattori, guidatida Vandino Papazoni, a rapirlo e a portarlo a Forlimpopoli, custodito da un certo fra di milizie pontificie e l'investitura a conte di Teodorano, castello della Romagna di cui era proprietario l'arcivescovo di Ravenna.
...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] quelli di Modena. Anch'egli ebbe parte nel "parlamento" convocato daGuido Bonacolsi a Modena e negli accordi stipulati l'11 e il Bergantino.
La lega fu rinnovata il 16 marzo 1307, nel castello di Suzzara; ad essa accedettero, il 10 aprile, anche i ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...