ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] I di Maiorca, un progetto caldeggiato soprattutto da Giacomo II d'Aragona che tuttavia non andò , E. poté nominare Niccolò Grillo castellano di Siracusa.
Dopo la ripresa della 1334, inviando nel 1340 il catanese Guido di Santa e Matteo di Marsala, di ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] Francesco Sforza e nell'agosto 1443 guidò la spedizione milanese, composta di 4 Gonzaga, fu gravemente ferito ad un ginocchio da un colpo di scoppietto. Morì sei mesi dopo stabilì la sua residenza principale nel castello di Voghera: qui ebbe la sua ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] a Pavia e si assunse in prima persona il compito di guidarne l'esercito nel trasferimento da Pavia a Pisa attraverso territori ostili, compiendo azioni contro i castelli di Olubra, Fontana Pradosa, Borgonovo, Sarmato, ed espugnando Massa; ma dovette ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] accordare il suo appoggio all'impresa. Dell'ambasceria si guidatada Berardo di Passaneto inviata presso il Bavaro nell'estate 1329 il C. operava con successo nelle Marche, occupando vari castelli e soprattutto Iesi, dove l'8 marzo fece tagliare la ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] e in tutta la contea. Poi assediò e conquistò il castello di Montecorvino, vicino Salerno. Infine punì con severità a all'abbazia di Cava i beni ottenuti da Sichelgaita, vedova di Guaimario, figlio di Guido di Salerno, e nell'agosto dello stesso ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] Gerardino da Carpena, consorte del Fieschi. Alberto e Niccolò conquistarono con le loro genti d'arme il castello e Il 19 dic. 1250 fu a fianco di Pietro Doria e di Guido Spinola in una operazione di cambio monetario con la Tavola del Bonsignori; il ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] fatti del maggio 1322 il Comune di Pisa, guidatoda Ranieri Della Gherardesca, conte di Donoratico, aveva assunto de' Lanfranchi") s'impadronisse, grazie a un tradimento, del castello di Vicopisano, soccombendo però subito dopo alla reazione di quei ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] col solito sistema della sovvenzione da parte della compagnia, il castello "de Interaquis" ed i castelli "Aurioli et Bedoyni".
In porta Travaglio nel settembre 1305. Rappresentati dallo zio Guido, essi erano evidentemente a quel tempo ancora in ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] . Il 18 dic. 1442 un gruppo di armati guidatida Giovanni Antonio Fieschi e Raffaele Adorno, probabilmente finanziati dal prigioniero prima nella torre della Lanterna e in seguito nel castello di Savona. Oggetto, secondo i cronisti, di minacce di ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] sostenitore dei conti del Tirolo, si risolse, sotto la decisa guida di Filippo Bonacolsi, in favore di Mantova e di Verona. del Tirolo si impegnavano a consegnare la città e il castello di Trento. Da parte loro, i Comuni di Verona e di Mantova ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...