FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] non confortata da fonti documentarie, di Guido vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, è menzionato per la prima volta nel 1287: nel dicembre di quell'anno fu presente, nel castello di Ischia, nel Viterbese, all'atto con cui i rappresentanti dei Comuni ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] Gilles-du-Gard. Lì l'aspettava una flotta di 25 navi, guidatada Alfano, arcivescovo di Capua, Riccardo, vescovo di Siracusa, e Roberto 'Angelo, le città di Siponto e di Vieste, i castelli di Alesina, Pesco, Capracotta, Barano, Sirico e numerosi altri ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] invece l'assedio da parte di circa quattromila realisti, appoggiati da cannoni e mortai e guidatida un esperto comandante, . giunse il 19 agosto a Napoli, e venne rinchiuso nel castello del Carmine. Interrogato il 30 agosto dalla giunta di Stato, ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] posto al comando di una brigata; guidò la campagna nelle Romagne, in Umbria occupato Pesaro). A Città di Castello ricevette in dono dalla Municipalità (ma G. de Rohan e il 4 giugno fu a Varese, da dove marciò su Lecco e Bergamo. Il 10 giugno entrò ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] furono tanto apprezzate dai contemporanei da essere annoverato da molti tra i grandi imperatore. Nel 1625 discese in Italia alla guida di un reparto di cavalleria reclutato in e ampliamento dell’antico e fatiscente castello-fortezza, che sotto la sua ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] dal castello di None, vicino ad Asti, detto "ipsius marchionis"; nel giugno 936, infine, comperò daGuido, chierico Bourgogne (888-1038), Paris 1907, pp. 53-56; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ad Arduino (888-1015), pp. 88, 91 s., 130, 133 s ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] furono fatti prigionieri e rinchiusi nel castello beneventano.
Sposò nell'875, circa, Guido III duca di Spoleto, il futuro e il giorno seguente Arnolfo fu consacrato nuovo imperatore da Formoso e ottenne dal popolo romano solenne giuramento di ...
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POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] Fino almeno al 1311 Bernardino da Polenta e i suoi e Novanta Bernardino, con il padre Guido, seguì con maggiore moderazione di Ostasio di A. Sorbelli, in RIS, XVIII, 1, II, Città di Castello 1910-1938, pp. 272, 303 s., 306 s., 330; Salimbene ...
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ALTAVILLA, Guglielmo d', detto Braccio di Ferro
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Munella, giunse nell'Italia meridionale verso il 1037 con Normanni affluìti per [...] compagni) i territori pugliesi e gli diede in moglie la nipote, figlia del fratello Guido, duca di Sorrento, mentre l'A. a sua volta si dichiarava suo vassallo.
Da Melfi, che divenne centro dell'espansione normanna, l'A. mosse contro Bari, ancora in ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] del fratello, e nel luglio 749 la guidò alla rivolta aperta.
Il 3 di quel - quelli di Volterra, Città di Castello e Chiusi -; ma permise che et l'Italie de 604 à 757, in Histoire de l'Eglise,dir. da A. Fliche e V. Martin, V, Paris 1938, pp. 421-430; ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...