DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] in seconda istanza, lo stesso Guido di Montfort o il guelfo Guido di Rimini. Nei disordini che Comuni della valle, da scegliere ad anni alterni da una lista di cittadini città, in contrasto per il possesso del castello di Montemarte. Eletto il 7 dic. ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] il fratello Simone si trovarono così con un proprio patrimonio distinto da quello dei cugini, anche se è probabile che i rapporti tra della loro azione in castelli dei diversi contadi, sia in ambito cittadino nel quale i Guidi andavano a inserirsi, ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] , tra cui il conte Filippone di Langosco e il vescovo Guido Zazzi, ad abbandonare Pavia. Rifugiatisi con i loro seguaci a rifugio in Milano, raggiunto presto da molti seguaci, con i quali nell'agosto dal suo castello di Monteacuto (ora Montù Beccaria ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] posto dai Lucchesi al castello di Montecatini, annota G. Villani, "fu fedito messer Gherardino da uno degli Interminelli" conflitto il C. non mutò condotta: fedele all'alleata guidò vittoriosamente, insieme con Ciupo degli Scolari e Carlino de' ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 daGuido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] dalla Compagnia della rosa di Alberico da Barbiano. Nel 1380 fu di nuovo in aiuto di Firenze, assediata dagli Ungari di Carlo d'Angiò Durazzo, e guidò il contingente che assicurò a Bologna il controllo del castello di Bruscoli sul confine toscano. Il ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] sorte nuove controversie tra le due fazioni, i ghibellini, guidatida Corrado Spinola e Corrado Doria, ebbero il sopravvento. Tra i , la ribellione fiamminga. Il re donò al G. il castello di Neuville, in Normandia, e lo nominò ammiraglio generale del ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] impedirono di superare la resistenza di numerosi borghi e castelli. Sono ricordati in particolare gli scontri con Gian Romagna e in Toscana. Scelto, secondo alcuni, espressamente da Clemente VII per guidare le truppe, il M. ebbe ai suoi ordini ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] ma il disegno di sorpresa nottuma venne fermato daGuido e Rodolfo Baglioni. Sempre insieme a Giampaolo il XIV(1908), pp. 121-124; G. Nicasi, La famiglia Vitelli di città di Castello e la Repubblica Fiorentina fino al 1504, ibid., XV(1909) pp. 449 s ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] . 373-98; i diari privati, relativi al 1835 e 1836 sono stati editi da A. Colombo, L'anno 1835 negli Stati sardi secondo il diario di G. luoghi cari alla fantasia romantica, come la foresta, il castello, il rudere, né con quelli che la letteratura e ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] castello di Mantova mentre l'incolpevole Teodora venne trattata da adultera e relegata per il resto della sua vita in diversi castelli la compagnia, ridotta a 110 uomini, per darla a Guido Rangone, e decisero anche la carcerazione di suo fratello ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...