GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] e in tutta la contea. Poi assediò e conquistò il castello di Montecorvino, vicino Salerno. Infine punì con severità a all'abbazia di Cava i beni ottenuti da Sichelgaita, vedova di Guaimario, figlio di Guido di Salerno, e nell'agosto dello stesso ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] Gerardino da Carpena, consorte del Fieschi. Alberto e Niccolò conquistarono con le loro genti d'arme il castello e Il 19 dic. 1250 fu a fianco di Pietro Doria e di Guido Spinola in una operazione di cambio monetario con la Tavola del Bonsignori; il ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] fatti del maggio 1322 il Comune di Pisa, guidatoda Ranieri Della Gherardesca, conte di Donoratico, aveva assunto de' Lanfranchi") s'impadronisse, grazie a un tradimento, del castello di Vicopisano, soccombendo però subito dopo alla reazione di quei ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] col solito sistema della sovvenzione da parte della compagnia, il castello "de Interaquis" ed i castelli "Aurioli et Bedoyni".
In porta Travaglio nel settembre 1305. Rappresentati dallo zio Guido, essi erano evidentemente a quel tempo ancora in ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] . Il 18 dic. 1442 un gruppo di armati guidatida Giovanni Antonio Fieschi e Raffaele Adorno, probabilmente finanziati dal prigioniero prima nella torre della Lanterna e in seguito nel castello di Savona. Oggetto, secondo i cronisti, di minacce di ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] sostenitore dei conti del Tirolo, si risolse, sotto la decisa guida di Filippo Bonacolsi, in favore di Mantova e di Verona. del Tirolo si impegnavano a consegnare la città e il castello di Trento. Da parte loro, i Comuni di Verona e di Mantova ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] raccolti in una chiesa, guidò egli stesso una trentina di varie sedi: strenne, periodici, numeri unici; da ricordare almeno il componimento poetico Il mare. patria negli anni della dominazione austriaca, Città di Castello 1913, pp. 63-64, 199-203; ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] il viaggio per Roma; e che la moglie di Guinegildo era giunta nel castello di Piciano in attesa dei messi di B., con cui doveva avere . Una prova è un matrimonio: quello di Guido con Marozia, rimasta da poco vedova di Alberico marchese di Spoleto, e ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] Giovanni il F. conquistò il castello di Paullo, nel quale vennero catturati Simone da Fogliano e suo figlio Manfredino consegnò agli Scaligeri Reggio Emilia dove, l'11 luglio, entrò Guido Gonzaga, prendendone possesso in nome dei Della Scala, mentre ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] Per superare le resistenze del comandante del porto, il cardinale Guido Ascanio Sforza riuscì a procurarsi una lettera del C. famiglia nel suo castello di Gallese.
Nel mese di agosto si compì un'altra tragedia familiare, rievocata poi da Stendhal in ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...