CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] invece l'assedio da parte di circa quattromila realisti, appoggiati da cannoni e mortai e guidatida un esperto comandante, . giunse il 19 agosto a Napoli, e venne rinchiuso nel castello del Carmine. Interrogato il 30 agosto dalla giunta di Stato, ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] posto al comando di una brigata; guidò la campagna nelle Romagne, in Umbria occupato Pesaro). A Città di Castello ricevette in dono dalla Municipalità (ma G. de Rohan e il 4 giugno fu a Varese, da dove marciò su Lecco e Bergamo. Il 10 giugno entrò ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] furono tanto apprezzate dai contemporanei da essere annoverato da molti tra i grandi imperatore. Nel 1625 discese in Italia alla guida di un reparto di cavalleria reclutato in e ampliamento dell’antico e fatiscente castello-fortezza, che sotto la sua ...
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TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] il fratello Guido Guerra, che fu accusato di tradimento nel 1243. In un clima segnato da una contrapposizione violenta, da un conflitto politico inteso come lotta per la sopraffazione definitiva di una pars, e che attraversava ogni città, castello e ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] dal castello di None, vicino ad Asti, detto "ipsius marchionis"; nel giugno 936, infine, comperò daGuido, chierico Bourgogne (888-1038), Paris 1907, pp. 53-56; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ad Arduino (888-1015), pp. 88, 91 s., 130, 133 s ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] Courtenay (9 luglio 1187). Ma re Guido di Lusignano, nel 1189, si trattato di Giaffa. Ma la scomunica lanciata da papa Gregorio IX contro l'imperatore innescò un per qualche tempo sotto assedio nel loro castello. Quindi l'imperatore mise al bando dall ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] furono fatti prigionieri e rinchiusi nel castello beneventano.
Sposò nell'875, circa, Guido III duca di Spoleto, il futuro e il giorno seguente Arnolfo fu consacrato nuovo imperatore da Formoso e ottenne dal popolo romano solenne giuramento di ...
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POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] Fino almeno al 1311 Bernardino da Polenta e i suoi e Novanta Bernardino, con il padre Guido, seguì con maggiore moderazione di Ostasio di A. Sorbelli, in RIS, XVIII, 1, II, Città di Castello 1910-1938, pp. 272, 303 s., 306 s., 330; Salimbene ...
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ALTAVILLA, Guglielmo d', detto Braccio di Ferro
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Munella, giunse nell'Italia meridionale verso il 1037 con Normanni affluìti per [...] compagni) i territori pugliesi e gli diede in moglie la nipote, figlia del fratello Guido, duca di Sorrento, mentre l'A. a sua volta si dichiarava suo vassallo.
Da Melfi, che divenne centro dell'espansione normanna, l'A. mosse contro Bari, ancora in ...
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Ruffo, Fabrizio
Ecclesiastico e politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744-Napoli 1827). Come tesoriere generale della Camera apostolica, si adoperò dimostrando grandi capacità nelle concessioni [...] si pose al servizio dei Borbone di Napoli, che gli diedero da amministrare la reggia di Caserta e la manifattura di San Leucio. francese del regno di Napoli (1798), R. guidò la riconquista borbonica appoggiandosi all’insurrezione antigiacobina dei ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...