FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] infatti due candidati: Guido Albriconi e il Fogliano. Il primo, che era anche prevosto della canonica di San Prospero di Castello e apparteneva a famiglia di antica nobiltà, godeva dell'appoggio dei ghibellini reggiani, con a capo i da Sesso; il ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] Arnolfo e Landolfo senior erano avversari dichiarati della pataria guidatada E. e le loro opere riflettono questo punto Gotofredo, asserragliato nel suo castello di Castiglione, ad arrendersi. Nel frattempo Guido, vedendo che Gotofredo non ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] eredità nel 1177 due castelli in Liguria, nel 1195 risulta presente a Piacenza ad un privilegio concesso da Enrico IV al vescovo Sanvitale, signore di Carpi, e Verde, in seguito moglie di Guidoda Fogliano.
Il F. appare citato per la prima volta in ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] L'Estense inviò in città un piccolo presidio di armati guidatida Salvatico Boiardo: il M. colse l'occasione con rapidità ma la sua posizione era fragile, e nel 1381 cedette il castello al Comune di Bologna in cambio di 3000 fiorini, un vitalizio di ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] il quale nella casa del nobile eugubino e nel castello di Colmollaro (possesso del B. nel contado di frutto e più diletto" è stato pubblicato da F. Roediger, Dichiarazione poetica dell'Inferno dantesco di frate Guidoda Pisa, in Il Propugnatore, n.s ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] per avere prestato soccorso ai fuoriusciti guelfi di Urbino, rifugiatisi nel castello di Sassocorvaro.
In questi anni di incontrastato protagonismo, il M. patrocinò insieme con Guidoda Polenta la nascita di una lega di città romagnole di cui nel ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] il patriarca di Aquileia (1378). Le truppe viscontee, guidateda Giovanni Acuto e da Lucio di Landau, percorsero il territorio con gravi delle mura all'altezza di porta Vittoria; fece costruire il castello di Torri (1383) e fece condurre l'acqua a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] indusse ad agire: il 3 giugno 1334, mentre Ostasio da Polenta penetrava furtivamente in città, Ferrantino, Malatestino Novello e Guido (figlio di Pandolfino) furono attirati, con falsi pretesti, nel castello riminese del M. e questo li catturò. Nel ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] occupazione di Faenza da parte di Guidoda Montefeltro, cui la fazione accarisia aprì a tradimento le porte della città nell'aprile 1274, costringendo il M. e la sua parte ad abbandonare la città per rifugiarsi a Solarolo.
Il castello fu assaltato il ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] castello di Oriolo, situato nelle vicinanze di Forli ma sottoposto alla giurisdizione temporale della Chiesa ravennate. Pochi anni dopo si trovò coinvolto nella rivolta antipapale dei Comuni romagnoli, promossa principalmente dal ravennate Guidoda ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...