D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] del tradimento; Guidoda Montefeltro, e qui si concentra sulla interpretazione corretta del v. 111; Guido Cavalcanti, sulle ragioni è Discussioni manzoniane (in coll. con L. Sailer, Città di Castello) nel quale il D. riprende, tra l'altro, l'indagine ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] vivesse secondo la regola di s. Agostino. Forse è da identificare con il canonico Guido ricordato nel 1114 come membro del capitolo di Città di Castello. Più tardi, nel 1141, sollecitò ed ottenne da Innocenzo II un privilegio di protezione per il suo ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] frate Raniero da Piacenza, inquisitore a Pavia, colui che avrebbe condotto l’inchiesta con frate Guidoda Sesto, 1254, frate Raniero aveva ricevuto il mandato da Innocenzo IV di distruggere il castello di Gattedo di Roberto detto Patta (che aveva ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] Margherita, unite le sue forze a quelle del parente Guidoda Santa Fiora, conservò il possesso delle terre e seppe soggetto del Comune. Allo stesso titolo avrebbe tenuto anche il castello di Giove, un feudo dei Caetani presso la riva sinistra ...
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POLENTA, Guidoda
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] , in L.A. Muratori, RIS, XVIII, 1, II, Città di Castello-Bologna 1910-1938, pp. 340, 344, 349 s., 353-355, 420 33-39; R. Migliorini Fissi, La lettera pseudo-dantesca a Guidoda Polenta. Edizione critica e ricerche attributive, in Studi danteschi, ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] e partecipò alle trattative che portarono all'acquisto da parte di Bologna del castello di Solarolo (20 luglio 1381); il 17 c, onservato al Museo Civico di quella cittk opera di Andrea di Guidoda Fiesole (riprodotto in Supino, tav. 11): 28 dic. 14, ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] Ferrara si rese vacante per la morte del vescovo Guidoda Baisio, sempre da Clemente VI fu nominato, il 21 ott. 1349, e fu presente alla capitolazione del castello di Collepino di Spello, eventi forse da connettersi con le operazioni militari che il ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] ad abbandonare le loro terre; così Guidoda Corvaia, contemporaneo del B., dà l'appellativo di "domina" alla sorella Creytens, Les écrivains dominicains dans la chronique d'Albert de Castello, in Archivum fratrum praedicatorum, XXX (1960), p. 275 ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guidoda
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] loro uomini e quelli del legato nel castello correggesco di Castelnuovo per guidare la guerra contro Marsilio Rossi; il insincere pacificazioni coi Rossi imposte a suo tempo dal legato papale e da Giovanni re di Boemia. Il C. fece il suo ingresso in ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] il papa aveva danneggiato con i suoi acquisti di terre e castelli.
Il 7 settembre "fu per tutti i nemici il giorno pp. 292-297; C. Cipolla, Sulle tradizioni antibonifaciane rispetto a Guidoda Montefeltro e alla guerra dei Colonna, in Atti e Mem. dell ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...