BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] Nervi). Nei primi anni il B. studiò da autodidatta ben poco potendo apprendere dalla modesta a Genova, tra cui la pala di Guido Reni nella chiesa del Gesù e quella di il B. entrò nella bottega di Valerio Castello, e pressappoco a quell'anno risale la ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] della Scala nel cortile della Rocchetta al Castello Sforzesco. Il programma particolarmente impegnativo, comprendente fine alla sua esistenza.
Artista sensibile e raffinato, eletto da Toscanini fin dagli inizi della carriera a erede spirituale, il ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] furono fatti prigionieri e rinchiusi nel castello beneventano.
Sposò nell'875, circa, Guido III duca di Spoleto, il futuro e il giorno seguente Arnolfo fu consacrato nuovo imperatore da Formoso e ottenne dal popolo romano solenne giuramento di ...
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POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] Fino almeno al 1311 Bernardino da Polenta e i suoi e Novanta Bernardino, con il padre Guido, seguì con maggiore moderazione di Ostasio di A. Sorbelli, in RIS, XVIII, 1, II, Città di Castello 1910-1938, pp. 272, 303 s., 306 s., 330; Salimbene ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] quando Niccolò II lo inviò temporaneamente a Mantova presso Guido Gonzaga, suo alleato, per certi lavori. Altri stor. dell'arte, 11 (1889), p. 121; C. Ricci, Giovanni da Siena a Ferrara, Castello di Finale, ibid., V (1892), pp. 258 s.; G. Gruyer, L ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] che lo guidò fino al 1814; nel frattempo ebbe anche lezioni di pianoforte a Cuneo dal maestro Goletti. In seguito, trasferitosi il padre , qualche cantata da camera e due opere teatrali, Ettore Fieramosca e Le nozze al castello, non rappresentate, ...
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ALTAVILLA, Guglielmo d', detto Braccio di Ferro
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Munella, giunse nell'Italia meridionale verso il 1037 con Normanni affluìti per [...] compagni) i territori pugliesi e gli diede in moglie la nipote, figlia del fratello Guido, duca di Sorrento, mentre l'A. a sua volta si dichiarava suo vassallo.
Da Melfi, che divenne centro dell'espansione normanna, l'A. mosse contro Bari, ancora in ...
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AGNOLO di Ventura
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto senese, ricordato, per la prima volta, nel 1312. Era della Lira, o contrada di San Quirico. Il Milanesi, sulla scorta del Vasari, gli attribuì [...] ) con lo scultore Agnolo da Siena che collaborò con lo scultore Agostino di Giovanni Guido per il monumento del vescovo Costruzione delle mura di Arezzo, Assedio di Chiusi, Presa del castello di Fronzola, di Castel Focognano, di Rondine, di Ca ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] cartoni di Pietro da Cortona; terminò inoltre la decorazione musiva, iniziata da G. B. . Mancini, Memorie di alcuni artefici del disegno che fiorirono a Città di Castello,Perugia 1832, p. 135; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma, Mantova ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] i beneficiari delle bolle di Gregorio VI. Adalfredo, vescovo di Bologna, Guido abate di Pomposa datano i loro atti con gli anni di Gregorio 'altro, anche dal forte insediamento con beni e castelli operato da B. nei suoi comitati. Tipica, a questo ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...