CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guidoda Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] avevano in lui un sicuro alleato. Essi occuparono il castello di Cortona, anche perché a Firenze giungevano notizie fatto compiuto, e che il C. non cullava prospettive diverse da quelle che l'alleanza fiorentina gli offriva, si limitarono a chiedere ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] Benedetto Polirone. Rimase nelle mani dei Mantovani solo il castello di Reggiolo. Inoltre la zona appena conquistata venne subito furono Azzo e Guidoda Correggio, il C., nelle vicende che precedettero la cacciata degli Scaligeri da Parma, favorì ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] si sposò giovanissimo, appena quindicenne, con Alda di Guidoda Polenta signore di Ravenna, la quale ai primi del Medio Evo, Firenze 1897, pp. 169, 221-27; B. Frescucci, Il castello di Pierle, Cortona 1968, p. 35; F. Cardini, Una signoria cittadina " ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] , ottenne dal patriarca d'Aquileia il castello di Manzano unitamente ai diritti di giurisdizione L. Gianni, La carriera ecclesiastica di un canonico friulano nel Trecento: Guidoda Manzano, in Memorie storiche forogiuliesi, LXXXI (2001), pp. 239- ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] , probabilmente per influenza del figlio Guido, da lui molto apprezzato, divenuto, commissario Le riunioni degli scienziati italiani Prima dell'indipendenza (1839-1847), Città di Castello 1922, pp. 31, 44 ss.; C.Spellanzon, Storia del Risorgimento e ...
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CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] controversia, nata da un furto di bestiame compiuto dal loro padre ai danni degli eredi di Bello di Guidoda Velletri, vale a metà di Ninfa da loro posseduta.
Una controversia doveva essere in corso anche tra il castello di Paliano da una parte e ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] madre di Pietro, Chiara e Richeldina in Adele, figlia di Grimaldino daCastello, la quale sopravvisse a lungo al Galluzzi.
Nel 1282 il nome del in Romagna e lungo il confine modenese. A guidareda parte bolognese le operazioni di questa guerra venne ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...]
Il C. venne allevato fin dall'infanzia dallo zio Guidoda Crema, celebre medico mantovano interessato anche a studi di fisica 1483 a causa del gran numero di soldati presenti nel castello.
Erano alcune delle guarnigioni che il marchese Federico aveva ...
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DELLA TORRE, Erecco (Errecco, Arrecco, Enrico)
Anna Caso
Figlio di Ermanno di Pagano, non se ne conosce la data di nascita. Negli anni in cui si affermò il dominio dello zio Napoleone detto Napo Della [...] dalla famiglia a Desio il 21 gennaio. Catturato con Napo, Caverna, Corrado detto Mosca, Guido e Lombardo, venne rinchiuso con costoro nel castello di Baradello, posto poco lontano da Como. Dopo la morte di Caverna, di Lombardo, di Napo, e la fuga di ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII daGuido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] centro focale del confronto fra le forze ghibelline sorrette daGuidoda Montefeltro e le truppe guelfo-papali, in gran parte anni condusse con successo imprese militari, prima contro il castello di Bertinoro, espugnandolo, poi contro Imola e Castel ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...