DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] 188; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 145-146, 182-184, 230, 269; L. Maggiulli Firenze 1959, pp. 200-203, 207; A. Stella, Guidoda Fano eretico del secolo XVI al servizio dei re d'Inghilterra, ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] richiesta di ser Guidoda Cagli, cancelliere del conte d'Urbino Federico da Montefeltro, procurò Università di Firenze, a.a. 1968-69; B. Giorni, Monterchi, Città di Castello 1977, p. 49; L. Taglieschi, Annali della terra d'Anghiari, a cura ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] , già alleata di Guidoda Correggio dai tempi della cacciata dei fautori del vescovo ed ora contraria al loro rientro, non potendosi opporre validamente allo strapotere del C., preferì abbandonare la città e raggiungere i propri castelli del contado ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] da G. nel ritorno da Avignone. Giunto nei pressi di Casteggio, nel territorio di Pavia, venne assalito, derubato di ogni suo avere, ferito e rinchiuso nel castello 1954), pp. 248-253; F. Liotta, Baisio, Guidoda, in Diz. biogr. degli Italiani, V, Roma ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] avevano patito perdite cospicue. Un tentativo di prendere il castello di Traversara, insieme con l'arcivescovo di Ravenna e Guido il Vecchio da Polenta, fallì anch'esso l'8 luglio.
Scoraggiato da questi insuccessi, l'E. chiese a Carlo d'Angiò ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] Pisa nel 1302, e dell'acquisto di una quota del castello maremmano di Rocca a Palmento nel 1310. Col fratello riuscì ad i seguaci di Coscetto del Colle, accusandoli dell'omicidio di Guidoda Caprona. Di fronte alla reazione,"popolare", tuttavia, il D ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] il conferimento di un secondo vicariato su numerosi castelli del Riminese, concessione accordata dal pontefice nel gennaio dalla città, furono sborsati daGuidoda Polenta in cambio di Porto Cesenatico.
La conquista armata di Cesena da parte del M. ( ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] ad arrestare Arialdo. Legato sul dorso di un mulo, A. fu condotto verso Angera, dove venne rinchiuso nel castello di donna Oliva, nipote di Guidoda Velate (28 giugno 1066). A. fu quindi trucidato su di un'isola del Lago Maggiore.
Il suo cadavere ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] esclusione verrà infranta nel caso di Baldinaccio Adimari, che aveva consegnato ai Fiorentini i castelli del Monte Albano.
Nel 1317 i ghibellini della Marca, guidatida Federico (I) conte di Montefeltro, tentarono di sottrarre una serie di città al ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] , riconquistò una dopo l'altra tutte le piazzeforti occupate daGuidoda Montefeltro dopo la disfatta dei guelfi a San Procolo ( presso Celestino V, ma sulla strada del ritorno si spense nel castello di Oriolo, presso Faenza il 24 dic. 1294.
Tre ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...