PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di custodirli in Castello; il 27 ottobre ; La nunziatura di Francia del cardinale Guido Bentivoglio. Lettere a Scipione Borghese cardinale Nocca, Città del Vaticano 2003, pp. 23-53; M. Fagiolo, Da Sisto V a P. V: i piani paralleli per l’Esquilino e ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 1524 castellano di Musso (nell'alto lago di Como): il Medeghino vi aveva trovato rifugio dopo essere fuggito da Milano scudi sul vescovado di Cremona), contrapposto a quello francese guidato dal cardinale de Guise. Le due fazioni raggiunsero infine ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] la guida delle maestranze impegnate sui ponti. Tra esse figurano ancora alcuni degli artisti di spicco che lavoravano già da tempo per dipingere ad affresco la cappella all’interno del Castello di Galliera, completamente distrutto nel 1334, dopo la ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] i beneficiari delle bolle di Gregorio VI. Adalfredo, vescovo di Bologna, Guido abate di Pomposa datano i loro atti con gli anni di Gregorio 'altro, anche dal forte insediamento con beni e castelli operato da B. nei suoi comitati. Tipica, a questo ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] del fratello, e nel luglio 749 la guidò alla rivolta aperta.
Il 3 di quel - quelli di Volterra, Città di Castello e Chiusi -; ma permise che et l'Italie de 604 à 757, in Histoire de l'Eglise,dir. da A. Fliche e V. Martin, V, Paris 1938, pp. 421-430; ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] " donata alla Serenissima da Aldo Manuzio; la fissazione di "confine notabile fra lo Stato" veneziano e "quello", inglobato dal papa, di Ferrara; le "pretensioni" sul "castello di Bossiglina" dell'arrogante vescovo di Traù Antonio Guidi; il veneziano ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] proposta fu sconfitta in Consiglio dalla fazione guidatada Marcantonio Thiene, ripresentata nell’aprile 1563 e in contrada Pedemuro, Palladio nel 1552 risulta abitare nei pressi del Castello (forse in una casa di Orazio e del nipote Francesco Thiene ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Giacomo degli Spagnoli, eseguiti negli anni 1604-07 sotto la guida di Albani, che realizzò anche gran parte degli affreschi, angelo (Versailles, castello, camera del re). La componente neoannibalesca è dominante in altri quadri da stanza con figure ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] del Monferrato (San Damiano e Alba) da parte dei Francesi; spettò agli Imperiali (guidatida Ferrante Gonzaga) impegnarsi su quel teatro sposare Guglielmo Gonzaga, offrendole un banchetto nel castello del Buon Consiglio. Poiché l'afflusso di vescovi ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] presente nel Ducato, non aveva modo di controllare e guidare i comportamenti di Guidubaldo. E questi - nel suo quanti si ostinassero a lavorare nei loro castelli solo la lavorazione di "panni bassi". E, una volta ottenuta da Pio IV, con bolla del 9 ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...