BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] che lo guidò fino al 1814; nel frattempo ebbe anche lezioni di pianoforte a Cuneo dal maestro Goletti. In seguito, trasferitosi il padre , qualche cantata da camera e due opere teatrali, Ettore Fieramosca e Le nozze al castello, non rappresentate, ...
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ALTAVILLA, Guglielmo d', detto Braccio di Ferro
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Munella, giunse nell'Italia meridionale verso il 1037 con Normanni affluìti per [...] compagni) i territori pugliesi e gli diede in moglie la nipote, figlia del fratello Guido, duca di Sorrento, mentre l'A. a sua volta si dichiarava suo vassallo.
Da Melfi, che divenne centro dell'espansione normanna, l'A. mosse contro Bari, ancora in ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] cartoni di Pietro da Cortona; terminò inoltre la decorazione musiva, iniziata da G. B. . Mancini, Memorie di alcuni artefici del disegno che fiorirono a Città di Castello,Perugia 1832, p. 135; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma, Mantova ...
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Ruffo, Fabrizio
Ecclesiastico e politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744-Napoli 1827). Come tesoriere generale della Camera apostolica, si adoperò dimostrando grandi capacità nelle concessioni [...] si pose al servizio dei Borbone di Napoli, che gli diedero da amministrare la reggia di Caserta e la manifattura di San Leucio. francese del regno di Napoli (1798), R. guidò la riconquista borbonica appoggiandosi all’insurrezione antigiacobina dei ...
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Uomo di mare (castello di Leinì 1520 circa - Nizza 1590). Con Emanuele Filiberto partecipò alla difesa di Nizza e alle guerre di Carlo V in Germania, Fiandra e Piccardia. Tornato in patria col duca, dopo [...] la pace di Cateau-Cambrésis, creò una piccola marina da guerra con cui cominciò a combattere la pirateria; partecipò durante queste Barbareschi. Salito al trono Carlo Emanuele I, ebbe altri numerosi incarichi: tra l'altro guidò l'impresa di Saluzzo. ...
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Figlio (Oxford 1157 - Chaluz, Poitou, 1199) e successore (1189) di Enrico II. Con il re di Francia Filippo Augusto partì per la terza crociata, conquistando San Giovanni d'Acri (1191) e sconfiggendo Saladino, [...] Abbandonato da Filippo Augusto e dal duca d'Austria Leopoldo, sostenitore di Corrado di Monferrato contro Guido di Lusignano di Gisors, tutte le sue terre. Morì di ferite assediando il castello di Chaluz per impadronirsi di un tesoro colà scoperto. ...
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Figlio (n. 1490 - m. Roma 1527) di Gilberto di Borbone conte di Montpensier, per il matrimonio con la cugina Susanna (1505), figlia di Pietro duca di B., riunì in mano sua tutti i possessi dei due rami [...] con l'imperatore Carlo V, abbandonando la Francia; nel 1524 guidò la campagna in Italia, poi in Provenza contro i Francesi, del castello di Milano. Con G. von Frundsberg marciò nel 1527 contro Roma, e, nell'assalto delle mura, fu ucciso da un' ...
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Nobile famiglia di Forlì, nota dapprima col solo cognome de Calboli (dall'omonimo castello nell'Appennino Tosco-Romagnolo, di cui ebbe la signoria), poi, dal nome di un Pauluccio, condottiero (metà sec. [...] gli Ordelaffi per la riconquista di Forlì (1296) e celebrato da Dante (Purg. XIV, 88-89). La discendenza di Raniero si i suoi beni alla repubblica di Firenze. Dal fratello di Raniero, Guido, nacque Fulcieri (m. 1340), che fu podestà di Firenze (1303 ...
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Antica famiglia nobile boema (nota nelle fonti italiane col nome di Rosimbergo), che costituiva un ramo della famiglia dei Vítkovci. Dall'originario castello di Rožmberk in Moravia, i suoi possedimenti [...] più antico libro di diritto ceco. Jindřich (m. 1412) guidò la rivolta della nobiltà e del clero contro Venceslao IV di con gli Orsini italiani, il cui cognome fu aggiunto a quello dei R. da Vilém (m. 1592). La famiglia si estinse con Petr Vok (m. ...
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Figlio (m. Firenze 1313) di Guido Minore, fu tra i principali artefici della potenza della famiglia. Podestà di Parma (1293), di Bologna (1306), nel 1308 instaurò la propria signoria su Cervia. Combatté [...] contro Ferrara (1308-09). Nella lotta contro Enrico VII, distrutto il castello di Sogliano, accorse in aiuto di Firenze, che liberò dall'assedio degli imperiali; infine fu podestà di Firenze. ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...