BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] Giovannino, siglato e datato 1644, conservato nel castello di Fredensborg in Danimarca.
Il B. morì , ibid. 1759, pp. 39, 48; G. Cambiagi,Guida... della città di Firenze, Firenze 1790, p. 124; A. Da Morrona,Pisa illustrata..., I, Pisa 1787, pp. 97, ...
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Nacque a Padova, il 15 maggio 1878, da Andrea e da Maria Franchi. Compì studi regolari e, dal 1895 al 1899, frequentò la Scuola normale superiore e l'università di Pisa, dove si laureò in lettere con il [...] e L'epistolario manoscritto del padre Guido Grandi (VI[1906]).
Accanto a questo in Nozze Soldati-Manis (Città di Castello 1913). In seguito, dopo una ottenne la direzione della Marciana, dopo essere stato trasferito da Roma a Venezia con r.d.M. 25 ott ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] de’ Medici (1935, di Guido Brignone), Annibale in Scipione l’ Piccolo mondo antico (1957, diretto da S. Blasi)) e Le anime morte tragici attori comici, Roma 1944, II, p. 224; G.C. Castello, P. C., in Enc. dello spettacolo, VIII, Roma 1961, coll ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] Fortunato e Felice, fuori porta Castello), svolgeva opera di predicazione contro gli il partito guelfo, che faceva capo a Guido Vivaro, ebbe il sopravvento e bandì i , prima dal Sordi e poi dallo Schiavo, da una copia del 1764. Il processo non ebbe ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] riferisce alle sue nozze con Lagina di Nese (da cui poi ebbe Giovanni e Domenico).
Nel MCCCXXX)è il monumento al vescovo Guido Tarlati, nel duomo di Arezzo. (allocuzione del Tarlati dopo la presa del castello); 12) Caprese (conquistato nel 1324); ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] Nervi). Nei primi anni il B. studiò da autodidatta ben poco potendo apprendere dalla modesta a Genova, tra cui la pala di Guido Reni nella chiesa del Gesù e quella di il B. entrò nella bottega di Valerio Castello, e pressappoco a quell'anno risale la ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] della Scala nel cortile della Rocchetta al Castello Sforzesco. Il programma particolarmente impegnativo, comprendente fine alla sua esistenza.
Artista sensibile e raffinato, eletto da Toscanini fin dagli inizi della carriera a erede spirituale, il ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] furono fatti prigionieri e rinchiusi nel castello beneventano.
Sposò nell'875, circa, Guido III duca di Spoleto, il futuro e il giorno seguente Arnolfo fu consacrato nuovo imperatore da Formoso e ottenne dal popolo romano solenne giuramento di ...
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POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] Fino almeno al 1311 Bernardino da Polenta e i suoi e Novanta Bernardino, con il padre Guido, seguì con maggiore moderazione di Ostasio di A. Sorbelli, in RIS, XVIII, 1, II, Città di Castello 1910-1938, pp. 272, 303 s., 306 s., 330; Salimbene ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] quando Niccolò II lo inviò temporaneamente a Mantova presso Guido Gonzaga, suo alleato, per certi lavori. Altri stor. dell'arte, 11 (1889), p. 121; C. Ricci, Giovanni da Siena a Ferrara, Castello di Finale, ibid., V (1892), pp. 258 s.; G. Gruyer, L ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...