BRANCALEONI, Brancaleone
Gino Franceschini
Figlio di Ermanno, il B. apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà rurale che già nel 1211 aveva giurato il cittadinatico di Città di Castello. Legato [...] degli uomini e dei castelli dei Brancaleoni in Val Metauro), il B., trasse grande profitto dall'indebolimento delle forze ghibelline dopo la morte dell'imperatore. Partecipò alla lotta che Martino IV condusse contro Guidoda Montefeltro e fu uno ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] con la madre e il fratello minore Guido, morto poi nella lotta di resistenza Italia di Jacopone e di Belli, di Gioacchino da Fiore e di Gadda: stracci e apocalissi. Una , dell'antefatto: Fiumicino, il vecchio castello e una prima idea vera della morte ...
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Famiglia reale, di origine francese, derivata dai conti di Fory con Ugo I. Assunse particolare rilievo con Ugo II che innalzò, al principio del sec. 9º, il castello di Lusignan (Poitou). La casata salì [...] l'Angoumois. Ma la celebrità della famiglia non derivò da questo ramo, primogenito e francese, d'altronde spentosi nel 1307; bensì da un ramo cadetto, derivato da due figli di Ugo VIII, Amalrico e Guido, i quali, recatisi in Oriente con la terza ...
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Ramo dei visconti d'Aosta, discendenti daGuido, figlio di Goffredo primo visconte aostano nel 929 e fratello di Bosone conte di Savoia nel 943. Costantemente fedeli ai Savoia, gli Ch. si divisero nel [...] i membri di queste casate, ebbero particolare fama Ibleto, governatore del Piemonte dal 1379 al 1404, che edificò (1380) il castello di Verrès; Bonifacio, maresciallo di Savoia nel 1384-1418 e governatore del Piemonte nel 1410; Giorgio, priore di S ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nov. 1494; in seguito, passò a Pitigliano e a Città di Castello. Partecipò anche ai tentativi di riportare al potere la famiglia con le papali, si recò a Piacenza e guidò le operazioni militari in modo da difendere il confine del Po senza impegnarsi ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di simonia da parte di un Alessandro II ancora esitante. A Milano, dopo la rinuncia fatta daGuido all' che avrebbe dovuto fare: proseguire per la Germania. Si fermò nel castello di Matilde, a Canossa, nel Reggiano, quasi ad attendere il ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] 1911 (ibid., III [1911], pp. 42-43) e da una lettera di F. Mari a C. Pizzoni del 23 cristianesimo primitivo (Città di Castello 1923), e una serie in tal senso al ministro della Pubblica Istruzione, Guido De Ruggiero (si veda la lettera in Margiotta- ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] non si mostrava più bisognoso di una guida. La vicenda di G. attore, da questo punto in poi, si confonde con di formazione, a colloquio con Vittorio Gassman e Bernard Dort, Città di Castello 1992.
G. Gambetti, Vittorio Gassman, Roma 1999.
N. Ajello, ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] Agata (1325) e Romana (1327), A. nel 1334 si occupò con Guido di Pace dell'edificazione del cassero di Grosseto e nel 1336 della costruzione Presa del castello di Fronzola, di Castel Focognano, di Rondine, di Caprese), mentre non è da escludere una ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e intense del C. (Era un giorno di festa, Davanti San Guido, La leggenda di Teodorico, Il Comune rustico, Faida di Comune, Ninna italiani dal Cinquecento al Millecinquecento ordinata da L. A. Muratori, Città di Castello 1900; Scritti politici di A. ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...