EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] fu l'attività militare dell'E. alla guida dell'esercito veronese nel 1242. Il 25 marzo di quell'anno l'E. fu al fianco di Ezzelino da Romano alla conquista di Montagnana, nel territorio padovano: il castello fu incendiato, la "terra" assoggettata, ed ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] politica del tutto mutata, dopo la disfatta di Guidoda Montefeltro e la crisi della nobiltà romagnola di a cura di F. Torraca, in RIS2, XXVIII, parte II, Città di Castello 1902.
G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] a Modena, e quell'altro Gherardo che nel 1141 acquistò il castello di Campagnola; quest'ultimo è all'origine anche dell'altro ramo le porte di Parma ai vincitori che vi entrarono guidatida Ugo da Sanvitale, fratello del vescovo, nipote del papa e a ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] d'Este e Giberto da Correggio. Concluso il mandato podestarile a Brescia nel maggio del 1307 il C. fu chiamato alla guida dei guelfi romagnoli in lotta contro Faenza e durante il mese di agosto difese con successo il castello di Lugo attaccato dai ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] in Sardegna contro i Pisani, assaltando tra l'altro il castello di Gioiosa Guardia, appartenente al D. e al di lui cura di F. Artizzu, I, Padova 1961, n. 32 pp. 45-47;Guidoda Vallecchia, Libri memoriales, a cura di M. N. Conti, La Spezia 1973, ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] Museo dell'Opera del duomo), precedentemente attribuita a fra Guidoda Pontignano.
A Lucca F. incontrò certamente Antonio Pardini, S. Giovanni Battista) e nella collezione Salini (Asciano, Castello di Gallico), quelle di S. Bartolomeo per l'omonima ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] una sua personale e coerente caratterizzazione linguistica. DaCastello apprese lo scorrere veloce della pennellata, il 362; F. Alizeri, Guida artistica per la città di Genova, II, Genova 1847, pp. 343, 1247; Id., Guida illustrativa del cittadino e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] dirigersi contro Urbino, città in possesso di Guidoda Montefeltro.
L'esito fallimentare della spedizione, Montefeltro che minacciavano i guelfi di San Giovanni in Galilea, castello presso il quale i signori di Rimini vantavano alcuni possedimenti. ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 daGuido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] di Bologna. Per questo mandò i suoi uomini ad occupare il castello di Correggio. Ma il C., che non intendeva cedere a le campagne di Correggio senza tuttavia riuscire ad impadronirsene, Guidoda Correggio, figlio di Azzo il giovane, si pose al ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] deputati a sostenere la lotta dell'inquisitore di Romagna Guido "de Tuscis de Bonomia" contro il proliferare di M. denunciava alla Chiesa l'occupazione di Forlì da parte di Masio da Pietramala e Tano daCastello che, con l'aiuto dei Pisani e degli ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...