CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] documenti, datandoli nelle sedi della Curia, da Piacenza, da Viterbo, da Parma. Nel 1268, mentre suo fratello castello di Serre di Rapolano, e dato che questo castello era stato concesso nel 1234 dall'imperatore Federico II a Ildibrandino di Guido ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] C. sia divenuto la guida degli estrinseci cortonesi pare fuori dubbio anche se è certamente da ascrivere a posteriori leggende prestato dal C. il 15 luglio 1262 al vescovo per un castello del vescovato, in quanto già i suoi antenati avevano fatto lo ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] il Bavaro: con Guido Tarlati vescovo scomunicato neppure la conquista del territorio bresciano da parte dei ghibellini gli valse il e la Santa Sede per il dominio di Ferrara, Città di Castello 1905, p. 152; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] sin da giovanissimo incarichi pubblici di prestigio. Nel 1307 venne inviato come podestà a Città di Castello, dal più energico e influente conte di Battifolle, GuidoGuidi.
Una volta conquistata la maggioranza all'interno delle magistrature ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] la lotta contro Federico: al concilio da lui immediatamente convocato a Lione fu inviato 1251. Sempre nel 1251, insieme con Guido Spinola, ebbe il compito di incontrare ), p. 360; F. Poggi, Lerici ed il suo castello, I, Sarzana 1907, p. 99; N. Schöpp, ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] : Folco de Castello, Simone Doria, Baldovino Guercio, Rosso Della Volta, Spezapreda e lo stesso E., uomini che, tutti, avevano ricoperto la carica di console. La flotta comandata daGuido Spinola trasportava anche numerose macchine da guerra, di ...
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MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] contro le ambizioni di Federico II, tanto daguidare, nel 1238, un contingente armato fiorentino fino 328 s.; G. Andenna, Castello, strutture difensive e fortificazioni della città e dei borghi di Novara, in Da Novara tutto intorno, Torino 1982, ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] e poi in quello di Castelfranco Emilia. Da qui fu liberato, un mese dopo venne catturato dai Tedeschi e rinchiuso nel castello dell'Aquila, dove fu Sottoposto a torture Fu accanto a Ruggero Grieco e a Guido Miglioli nella Costituente della terra, un ...
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DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] e Guido penetrarono nel Bresciano e sferrarono l'attacco decisivo contro il nemico, conquistando il castello detto il 5 luglio 1319. Nell'agosto successivo fu nominato marchese d'Istria da Pagano Della Torre.
Dall'atto con cui il 25 maggio 1319 il ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] cospirazione, le intenzioni di rapina "di molta plebe guidatada Piero Vespucci, uomo turbolento e rapace" (ibid.). ; partì infatti alla volta di Poppi per esercitare in quel castello il vicariato sul Casentino. Egli doveva essere senza dubbio uno ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...