CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] concesse agli uomini di Casaloldo di tenere mercato presso il nuovo castello. Era un fiero colpo inflitto contro l'autonomia e il potere sino al 1278, anno in cui i Mantovani, guidatida Pinamonte Bonacolsi, la tolsero violentemente ai Casaloldo e la ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] di Castello e nel suo territorio, contribuendo a liberare nel dicembre il castello di Celalba assediato da Niccolò tutti vano a cortegiare e far coda a li Baglione, maxime a Guido e Ridolfo".
Esautorate, ma non soppresse, le magistrature comunali, l' ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] negoziarono il tradimento di Castel San Giovanni da parte di Alberto Pio da Carpi. Il castello fu occupato dalle truppe veneziane, il al comando di duecento lance, nell'esercito guidatoda Gentile da Leonessa; alla fine di maggio attraversò l'Adda ...
Leggi Tutto
BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] erede di Pandolfo, Borghese. Nel gennaio del 1515 troviamo Guido Bellanti presso la corte di Leone X tenere le fila dell fece il suo reingresso a fianco del vescovo castellano Raffaele. I favori da parte di quest'ultimo non mancarono: Giulio Bellanti ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] in seconda istanza, lo stesso Guido di Montfort o il guelfo Guido di Rimini. Nei disordini che Comuni della valle, da scegliere ad anni alterni da una lista di cittadini città, in contrasto per il possesso del castello di Montemarte. Eletto il 7 dic. ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] il fratello Simone si trovarono così con un proprio patrimonio distinto da quello dei cugini, anche se è probabile che i rapporti tra della loro azione in castelli dei diversi contadi, sia in ambito cittadino nel quale i Guidi andavano a inserirsi, ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] , tra cui il conte Filippone di Langosco e il vescovo Guido Zazzi, ad abbandonare Pavia. Rifugiatisi con i loro seguaci a rifugio in Milano, raggiunto presto da molti seguaci, con i quali nell'agosto dal suo castello di Monteacuto (ora Montù Beccaria ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] posto dai Lucchesi al castello di Montecatini, annota G. Villani, "fu fedito messer Gherardino da uno degli Interminelli" conflitto il C. non mutò condotta: fedele all'alleata guidò vittoriosamente, insieme con Ciupo degli Scolari e Carlino de' ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 daGuido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] dalla Compagnia della rosa di Alberico da Barbiano. Nel 1380 fu di nuovo in aiuto di Firenze, assediata dagli Ungari di Carlo d'Angiò Durazzo, e guidò il contingente che assicurò a Bologna il controllo del castello di Bruscoli sul confine toscano. Il ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] sorte nuove controversie tra le due fazioni, i ghibellini, guidatida Corrado Spinola e Corrado Doria, ebbero il sopravvento. Tra i , la ribellione fiamminga. Il re donò al G. il castello di Neuville, in Normandia, e lo nominò ammiraglio generale del ...
Leggi Tutto
da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...