COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] " di D. Alighieri del secentista N. Villani (Città di Castello 1894); la figura di s. Francesco era stata invece oggetto di opera vostra, sanno come tutta la vostra ricerca di filosofo sia guidatada una ansia di più alta moralità, sanno che tutta la ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] da Innocenzo VII e da Ladislao di Dutazzo. Al ritorno da Napoli (fine del 1406) fu nuovamente inviato a Città di Castello, con Milano. Rompendo ogni indugio, l'A. preferì guidare Firenze alla guerra dichiarata contro il Visconti, facendo nominare ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] poi cadde malato a Pavia, gli Inglesi, che erano guidatida Alberto Sterz e Giovanni Acuto, tornarono all'attacco e Italia, I,Torino 1893, pp. 295-99, 318; C. Magenta, Visconti e Sforza nel castello di Pavia, Milano 1883, I, pp. 58 ss., 71; II, p. 9 n ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] Albigny fu richiamato a Torino e, condotto al castello di Moncalieri, ucciso da sicari del duca. Le ragioni restano oscure, ma , quindi, la carriera militare, servendo sotto il marchese Guido Villa, generale della cavalleria. Questi, in una lettera ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] Siciliani presero il castello di ‛Ad Dīmās e l'isola di ‛Al ‛Ahāsī, ma furono poi costretti a una precipitosa fuga, da cui si salvò solo
L'ascesa di G. appare scandita dalle imprese militari da lui guidate tra il 1134 e il 1149, che segnano anche il ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] e Ruggero, non sentendosi probabilmente più in età da combattere. Dall'altro, quando nel febbraio 1328 il conte Guglielmo Novello, figlio di Guido Novello, assalì e occupò il castello di Romena, costringendo il G. a rinchiudersi in estrema difesa ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] Maria Della Rovere quando venne spodestato da papa Leone X. Riavvicinatosi in seguito giorno dopo dallo stesso G. nel castello di Pizzighettone, poiché Venezia, in seguito Ginevra Rangoni, sorella del noto condottiero Guido, ma dopo oltre vent'anni di ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] di estese terre a Villimpenta, Poletto e Vallarsa da parte dell'abate di S. Zeno Pietro della promise di garantire la successione al nipote Guido.
In effetti, subito dopo la felice e soprattutto la città e il castello di Trento.
Più complessi erano i ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , e che Ferdinando di Borbone-Napoli conservava nel castello di Hohenschwangau. Recatosi in Baviera nel 1950, il dic. 1920 aveva sposato Eleonora De Clario di Finocchito, da cui ebbe Angerio Guido, il 31 luglio 1925.
Nel 1956 pubblicò a Napoli ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] dall'espansione della città ligure ai danni del marchese Guido di Gavi), guerra che ebbe esito sfortunato per il Comune lombardo e i signori dell'Appennino a seguito della disfatta da loro subita al castello di Tassara. Così anche il M. e i nipoti ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...