GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] penetrare all'interno della cinta muraria di Gavi, da dove però fu cacciato dalle milizie al soldo del Comune ligure e si rifugiò poi nel castello "taxariae", in seguito distrutto dall'esercito genovese.
Guido era già morto nel 1202, quando il padre ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] tale veste ricevette, il 26 settembre, la sottomissione del castello di Abbadia San Salvatore sul monte Amiata. Nell'aprile 1214 il F. insieme con i fratelli Filippo e Guido, come risulta da due quietanze da loro rilasciate in favore del Comune. Nel ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] di nomi germanici come Guido, Landolfo, Goffredo, Berardo e il pontefice. Forse a causa dell'assalto del castello di Morolo e dell'obbligo imposto a Tommaso di . Ceccan., p. 301), il C. venne da Onorio III accusato di ingratitudine verso la Chiesa e ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] Con il supporto del ministero delle Colonie, il C. organizzò e guidò la spedizione nel paese dei Cunama, aggiudicato all'Italia con la suo castello di Monfestino, sulle colline del Modenese. Alle vicende di questo antico maniero, da lui ampiamente ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] doge erano impegnati a sconfiggere gli uomini guidatida Ludovico Guarco, il F. riuscì con della città di Gavi, Alessandria 1896, p. 91; F. Poggi, Lerici e il suo castello, II, Sarzana 1907, pp. 122 s.; F. Donaver, Storia della Repubblica di Genova, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] supremazia detenuta dai Malatesta sul castello che, con ogni probabilità, da tempo rientrava nell'orbita che aveva già dimostrato capacità politiche e militari, ad assumere la guida del casato.
Signore di vasti possedimenti e con largo seguito a ...
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GRIMALDI, Catalano
Riccardo Musso
Figlio di Giovanni e di Pomellina di Leonardo Fregoso, nacque a Mentone nel 1415.
Le prime notizie su di lui risalgono al gennaio 1438 quando, accompagnando il padre [...] Mentone e Roccabruna. La cerimonia avvenne il 15 luglio 1454, nel castello di Chambéry, e il duca volle dare un segno della sua d'adombrarsene; rimase fedele ai Fregoso (uno dei quali, Guido, fu da lui nominato podestà di Monaco) e, nel corso del 1456 ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] a comporre le discordie e ad ottenere da quest'ultimo il possesso del Covolo, importante castello nella valle di Tesino. Nelle contese giubileo, inviò in Italia quale suo legato il cardinale Guido di Boulogne, conte di Monfort. Questi giunse a Padova ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] lo troviamo in Casentino come testimone insieme con il figlio Guido a un contratto fra il priore di Camaldoli e un uomo del castello di Soci.
La moglie Agnese, da cui il G. oltre a Guido aveva avuto la figlia Sofia - un terzo figlio, Merlo, era ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] di attribuzioni e omissioni Rauty ha supposto che il titolo comitale sia pervenuto alla famiglia dei Guidi dal ramo femminile, ossia da Engelrada, in collegamento con il castello e la curtis di Modigliana alla quale, in effetti, il titolo venne a più ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...