CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] , già del vescovo di Parma, per erigervi un castello a difesa dei suoi terreni circostanti. Egli infatti, Parma si trovò così al centro delle lotte in Lombardia: da una parte Guidoda Correggio con Luchino Visconti e i Gonzaga; dall'altra il ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] il M. con il proprio figlio Cane e con Guidoda Correggio e Paolo Alighieri.
Nonostante la riluttanza e l' sarebbe incaricato della consegna della città, delle sue terre e dei suoi castelli. Otto giorni dopo, però, egli, al prezzo di 12.000 fiorini ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] di Cervia e delle sue saline, minacciate daGuidoda Polenta: di ritorno da questa campagna decise di unirsi alla compagnia del per i servigi resi ai Visconti, cui si aggiunse il possesso del castello di Trezzo.
Di lì a poco il Ducato di Milano si ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] e partecipò alle trattative che portarono all'acquisto da parte di Bologna del castello di Solarolo (20 luglio 1381); il 17 c, onservato al Museo Civico di quella cittk opera di Andrea di Guidoda Fiesole (riprodotto in Supino, tav. 11): 28 dic. 14, ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guidoda
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] loro uomini e quelli del legato nel castello correggesco di Castelnuovo per guidare la guerra contro Marsilio Rossi; il insincere pacificazioni coi Rossi imposte a suo tempo dal legato papale e da Giovanni re di Boemia. Il C. fece il suo ingresso in ...
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Famiglia pisana che nel sec. 11º aveva come centro dei suoi dominî Calcinaia, cui si aggiunsero il Valdarno inferiore e la Val d'Era. Gli O. parteciparono attivamente alla vita cittadina pisana come esponenti [...] d'origine cittadina, ricoprendo anche cariche pubbliche. Il loro appoggio ai fuoriusciti guelfi durante la crisi politica seguita alla sconfitta della Meloria provocò la distruzione del castello di Calcinaia da parte di Guidoda Montefeltro (1291). ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] il papa aveva danneggiato con i suoi acquisti di terre e castelli.
Il 7 settembre "fu per tutti i nemici il giorno pp. 292-297; C. Cipolla, Sulle tradizioni antibonifaciane rispetto a Guidoda Montefeltro e alla guerra dei Colonna, in Atti e Mem. dell ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] 12 luglio 1349, della figlia Alisia con Guidoda Polenta; primogenito di Bernardino, il signore tornato Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313), Città di Castello 1905, pp. 61, 67-70; G. Biscaro, Le relazioni dei Visconti di Milano ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] . Sinibaldo (morto prima del 1283-84) nel febbraio 1269 fu ricompensato con l'investitura feudale dei castelli di Staffile e Corropoli.
Il vicario Guidoda Montefeltro rimasto a Roma al posto di E. dopo la disfatta si rifiutò di dare rifugio in ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] Mattia del Borgo, dei soldati della compagnia di Guidoda Perosa li induce a desistere.
Vibrantissima la protesta sera il D. ai cugini Giacomo e Girolamo Spilimbergo nel cui castello s'erano concentrati 500 armati e 50 cavalieri pronti ad accorrere ad ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...