STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] il rinnovarsi dello studio del diritto giustinianeo salito ad altezze da secoli non tocche e lo sbocciare di una ricca fioritura castello e col suo signore: ma l'importanza quasi cittadina di molti castelli spiega come in parecchi statuti di castello ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "gran monarca dell'universo". Sillogicizzando gli Incogniti guidatida Loredan dal tutto più pieno giungono al vuoto Teresa quella Cecilia Ferrazzi che, gestrice a S. Antonio di Castello d'una casa di ricovero per "putte pericolanti", nel maggio ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Ungheresi, i quali si erano rivoltati contro l'imperatore guidatida Imre Thokoli, che sperava di ottenere dai Turchi Saranno tre i trattati di pace che si firmeranno a Ryswyck, un castello nei pressi dell'Aia. Il 20 settembre 1697 sarà la volta di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] un "drappelletto" che riconosca in Carlo Gozzi una guida autorevole. È troppo umorale per farlo. Motivata, comunque è freddo dentro il castello, freddo nella biblioteca di questo.
Ed è a Dux che Casanova, nato a Venezia da due attori (ma forse ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] la sinistra e fece il gioco dei moderati che, sapientemente guidatida Tiepolo, ottennero l'en plein in tutti e due i Il collegio di Venezia I comprese i sestieri di S. Marco e di Castello, Venezia II i sestieri di S. Polo, S. Croce, Dorsoduro, ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] per le finestre del castello di Wawel: ebbene 140.000 (il 60%) giungevano da Venezia. Anche i e 16.000 nel periodo 1550-1560.
119. Vittorio Rossi, Jacopo D'Albizzotto Guidi e il suo inedito poema su Venezia, "Nuovo Archivio Veneto ", 5, 1893, ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] dei Caminesi come quelle viscontee, i castelli di Ezzelino da Romano e quello del patriarca di In questa direzione, con suggestive ipotesi, ha iniziato la discussione Guido Zucconi, Architettura e topografia delle istituzioni nei centri minori della ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 1524 castellano di Musso (nell'alto lago di Como): il Medeghino vi aveva trovato rifugio dopo essere fuggito da Milano scudi sul vescovado di Cremona), contrapposto a quello francese guidato dal cardinale de Guise. Le due fazioni raggiunsero infine ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] intorno alle moli di Palazzo Reale e di Palazzo Carignano: in piazza Castello, a pochi passi di distanza l’uno dall’altro, gli Esteri, popolare, poi affiancati da un terzo provveditorato per l’istruzione artistica. Guidatida due funzionari di grande ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] fu ancora il C., insieme con Stoldo Altoviti e con Guido di messer Tommaso, a portare avanti e a concludere le sedare le preoccupazioni colà destate dall'annessione del castello di Castrocaro, da poco passato sotto il dominio fiorentino. Qualche ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...