Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] o di persone semplicemente qualificate de Venetiis. Accanto agli studi giuridici, svolti da ecclesiastici (Guido Memmo vescovo di Pola, Domenico da Ponte poi canonico di Castello e Padova, oltre a parecchi altri di più modesta origine, come un ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] formulati sul suo conto da quattro "averroisti", fra i quali figurava anche un medico, Guidoda Bagnolo, originario di , 1965, p. 363 (pp. 363-377); Id., Dall'episcopato castellano al patriarcato veneziano, in La Chiesa di Venezia tra Medioevo ed età ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] d'Ugolino del Prete, d'Odofredo e di Guidoda Suzzara (perdute quelle del primo, tuttora inedite quelle di F. Torraca, in Rer. Italic. Scriptores, 2 ediz., XXVIII, 2, Città di Castello 1902, p. s; L. Savioli, Annali bolognesi, II, a, Bassano 1789, pp ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] di Iacopo di Belviso nel 1298 (Maffei, 1979, pp. 62 s.). Quanto a Guidoda Suzzara, si sa che il re affidò a lui e a Bonello un arbitrato malevola canzone satirica (G.M. Monti, Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, p. 50).
Se è possibile ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] insegnato Dino del Mugello e Guidoda Suzzara, e che fu a sua volta oppugnata da Bartolo, oltre che da Signorolo degli Omodei, con cui pp. 35, 283, 285; G. Beda, Ubertino da Carrara, signore di Padova, Città di Castello 1906, pp. 74 s.; C.N.S. Woolf ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] in comodato l'apparato al Decreto di Guidoda Baisio conservato nella biblioteca della Sapienza vecchia, di Perugia dalle origini al 1860, I, Dalle origini al 1494, Città di Castello 1959, pp. 532, 586 s.; G. Cecchini, Stato di conoscenza della ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] I, duca di Urbino, "Signore e Patrone del Castello e fortezza di Magrano nel territorio di Gubbio donatoli... il breve trattato sullo stesso argomento attribuito al civilista postaccursiano Guidoda Suzzara (De instrumento guarentigiato, nei T.U.I., ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] da G. nel ritorno da Avignone. Giunto nei pressi di Casteggio, nel territorio di Pavia, venne assalito, derubato di ogni suo avere, ferito e rinchiuso nel castello 1954), pp. 248-253; F. Liotta, Baisio, Guidoda, in Diz. biogr. degli Italiani, V, Roma ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] castello d'Aquilone (Aguglione secondo la forma antica) in Val di Pesa. Il padre Guglielmo e il fratello Puccio nel 1268 erano stati banditi da venne interposto appello innanzi al giudice Guidoda Montalcino contro una sentenza pronunciata su ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guidoda
Filippo Liotta
Nacque, [...] ..., I, p. 316). Comunque, il toponimo del castello d'origine "Baiso", nella sua forma latinizzata, "Baisius con bolla dell'11 maggìo 1304) - che probabilmente fu il nipote Guidoda Baisio figlio di Filippo -, le cui spese erano a carico del Comune ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...