LAMBERTINI, Aldraghetto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1355 da Egano di Guido e da Tommasina di Aldraghetto da Castelbarco. Ebbe una sorella, Aylicia, e un fratello, Malatesta, forse figlio [...] ad aspetti strettamente privati. Nel 1377 sposò Beatrice di Guido Roberti da Reggio e ne nacquero Giovanna, Nicolò, Alberto e sul confine bolognese. Caddero la torre dell'Uccellino e il castello di Poggio Renatico che fu messo a sacco. Nello stesso ...
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FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] ed un'altra vicino alla chiesa di S. Matteo; possedeva ancora un'altra casa alla Fratta (ora Umbertide), un altro castello non lontano da Montone e soprattutto era padrone di un vasto tenimentum terrae, quasi un feudo, con numerose case e un palatium ...
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FRESCOBALDI, Tommaso
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Firenze nel quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago nel 1377 (nella portata al Catasto del 1427 si dichiara cinquantenne), figlio [...] i condottieri viscontei Guido Torello e Agnolo della Pergola - nell'Aretino, a Caprese, castello che difendeva la provocarono uno scontro con Vieri Guadagni e solo la mediazione di Niccolò da Uzzano ricompose il dissidio tra il F. e i Dieci.
Poco ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] con la coordinazione di Guido Ubaldo Abbatini in collaborazione dai martiri, ancora su cartone di Pietro da Cortona. Tra il 1662 e il 1663 e dell'800 (catal., Città del Vaticano), Città di Castello 1986, p. 34; V. Tiberia, Il restauro del mosaico ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] da quattro canzoni e due sonetti, ai quali deve esser probabilmente aggiunto quello in risposta a Rustico o altri. Lessico, temi, rime e tecnica metrica si richiamano ai siciliani e più spesso a Guido , Roma-Napoli-Città di Castello 1955, pp. 263 ss ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] il quale vediamo attivo il G., dal 992 al 1029.
Nel 1007 si ha una seconda attestazione, attribuitagli da diversi studiosi, relativa alla presenza di un conte Guido alla stesura di un breve recordationis.
In quell'anno l'imperatore Enrico II emanava ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Andriolo (Andreolus, Andriolus)
Olivier Guyotjeannin
Figlio di Giovanni di Giacomo, apparteneva al ramo di Cola-Vetto della nobile famiglia emiliana. Non si conosce la data [...] da una banda di uomini di Crovara, Vedriano, Borzano e Compiano, guidatida Antonio e Bertino "da Crovara Della Palude" e da 1959, II, p. 424; A. Montruccoli, Canossa: i castelli e le chiese circonstanti (breviario stor.), Reggio Emilia 1962, pp. ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] dal fratello minore Giovanni, detto Vanni, e da almeno un altro socio di minoranza, Guido Baldovinetti. La compagnia del G. fu in che fosse fatta eccezione "pro Johanne et Castello Janfiliachii de Florencia et Guidone Baldovinecti mercatoribus, ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] la provincia dell'Umbria. Guido Bentivoglio, che nel giudicarlo è sempre guidatoda una chiara animosità, conseguenza nel 1619, il B. ottenne dai due nipoti la cessione del castello di Tomano sul quale Gregorio XV gli concesse il titolo di duca il ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] un podestà degno di fiducia da parte senese. Un ulteriore deterioramento Notarile antecosimiano. Ranieri di Guido;Cortona, Biblioteca comunale, ms d'Avignon, Paris 1963, p. 493; B. Frescucci, Il castello di Pierle, Cortona 1968, p. 26; F. Cardini, Una ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...