GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] : un Marco da S. Croce, un Marco di Paolo, da S. Polo, e un Marco di Giovanni, daCastello.
Decisamente scarse e , secondo il cronista Andrea Dandolo), incrociò quella rivale guidatada Lanfranco Borborino, la cui consistenza era di poco superiore ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] di Pavia Guidoda Sesso non da Innocenzo IV e sostituito da un'altra persona, che era stata designata dai monaci di Marola rifugiatisi a Bologna. A questi conflitti prese parte anche il fratello del D., Arverio, che fu assediato nel suo castello ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] del Comune al momento dell'assunzione del capitanato da parte di Guido Gonzaga nel 1360, nonché, insieme con il figlio della Rosa, capitanata da Giovanni Malvicini, Giovanni da Lisca, Tommaso Crivelli e Tommaso daCastello, cadendo prigioniero, ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] p. 9) ed eseguiva restauri di mobili per lo scrittore Guidoda Verona (Fabiani, 1978, p. 100); successivamente iniziò a Reale e la Civica raccolta delle stampe Achille Bertarelli del Castello Sforzesco; il Museo - Fondazione Galleria d’arte moderna ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] dei suoi congiunti. Conquistò così il castello di Gioiosaguardia, appartenente ai conti Bonifazio di J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1892, nn. 14576, 14578 a, 14608; Guidoda Vallecchia, Libri memoriales, a cura di M.N. Conti, La Spezia 1973, pp ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] Inseguitolo fino a Ravenna, egli riesce a farlo scacciare daGuidoda Polenta infastidito del trattamento riservato nell'Inferno a Paolo rivela nella farsa in un atto Don Saverio Cacciasugo al castello di Baccellana ossia Il diavolo muto, in cui l' ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] 1964, p. 412; E. Sestan, Dante e i conti Guidi, in Id., Italia medievale, Napoli 1968, p. 350; Id., I conti Guidi e il Casentino, ibid., p. 373; R. Albertoni, I conti Guidida Porciano, in Il castello di Porciano in Casentino, a cura di G. Vannini ...
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BAISIO, Guidoda
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] da Giovanni XXII il 16 sett. 1333 e le bolle con cui Benedetto XII gli diede mandato di agire in favore del vescovo di Comacchio (1335), dell'abate del monastero di S. Prospero a Reggio Emilia (1336), di Niccolò Morosini vescovo di CastelloGuidoda ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] santa, rilasciò a Guidoda Colleone una quietanza per una notevole somma di danaro, data in pegno daGuido, a nome dei dal consanguineo ser Lantelmo vaste proprietà nel luogo e nel castello di Cuggiono, uno dei centri di potere della famiglia. ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] aveva persino richiesto l'aiuto dell'esercito di Guidoda Montefeltro nella possibile lotta contro i vecchi nemici. ed., XVI, 3, Città di Castello 1912-13, pp. 28-30, 156; G. D'Annunzio, Francesca da Rimini, ridotta da Tito Ricordi, per la musica di ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...