GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] sorte nuove controversie tra le due fazioni, i ghibellini, guidatida Corrado Spinola e Corrado Doria, ebbero il sopravvento. Tra i , la ribellione fiamminga. Il re donò al G. il castello di Neuville, in Normandia, e lo nominò ammiraglio generale del ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] derivazione quasi alla lettera della tavoletta del Beato Angelico (Guido di Pietro) conservata presso il Museo di S. come il cosiddetto Maestro della Natività di Castello o Zanobi Machiavelli, e da collocare alla metà degli anni Cinquanta.
Milanesi ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] impedirono di superare la resistenza di numerosi borghi e castelli. Sono ricordati in particolare gli scontri con Gian Romagna e in Toscana. Scelto, secondo alcuni, espressamente da Clemente VII per guidare le truppe, il M. ebbe ai suoi ordini ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] ma il disegno di sorpresa nottuma venne fermato daGuido e Rodolfo Baglioni. Sempre insieme a Giampaolo il XIV(1908), pp. 121-124; G. Nicasi, La famiglia Vitelli di città di Castello e la Repubblica Fiorentina fino al 1504, ibid., XV(1909) pp. 449 s ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] . 373-98; i diari privati, relativi al 1835 e 1836 sono stati editi da A. Colombo, L'anno 1835 negli Stati sardi secondo il diario di G. luoghi cari alla fantasia romantica, come la foresta, il castello, il rudere, né con quelli che la letteratura e ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] castello di Mantova mentre l'incolpevole Teodora venne trattata da adultera e relegata per il resto della sua vita in diversi castelli la compagnia, ridotta a 110 uomini, per darla a Guido Rangone, e decisero anche la carcerazione di suo fratello ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] avvenuta prima del 1226, toccò a lui il compito di guidare la famiglia; compito al quale assolse proseguendo la politica paterna, e riprese il castello di Pessina, nella Riviera di Levante, che era stato occupato dalla famiglia Luxardo, da tempo in ...
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CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] di alleanza concluso da Carlo V il 28 maggio 1521 con Leone X tornava a di vampare la guerra. Nel luglio il C. guidò i suoi il C. stesso. Il 17 maggio il consiglio si riunì in castello e decise di concerto con i luogotenenti di riportare l'ordine in ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] ad accettare la loro moneta.
Nel 1143 Piacenza ottenne anche il castello di Carana a rafforzare la sua penetrazione anche verso la Val di furono osteggiate anche da parte del Comune di Pontremoli; il M. fornì viveri e uomini, quindi guidò e scortò l' ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] teatro di posa sotto la guida severa del padre. Dopo brevi apparizioni fu notata per la prima volta da R. Simoni in Novità La Fiera letteraria, 25 marzo 1951 (profilo critico di G.C. Castello, Lilla B.); Radiocorriere TV, 11-17 novembre, 23-29 dic. ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...