PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] L’accettazione dell’elezione di Guido di Vienne fu infatti approvata dal clero romano e da tutti i cardinali, preceduti dai di Lamberto (Leone Frangipane, il cardinale Aimerico) il castello di Formello; sicché Lamberto ottenne l’unanimità e assunse ...
Leggi Tutto
ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] in una epistola metrica e in alcuni epigrammi latini indirizzati a Guido di Rochefort.
Tra gli amici che l'A. contava a pp. 418-428; Il Diario Romano di Iacopo Gherardi da Volterra, a cura di E. Carusi, Città di Castello 1904-06, p. 117; A. Pasini, F ...
Leggi Tutto
MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] M. - reo di aver spinto il re a togliergli il castello di Noto - e una grave malattia che aveva colpito il sovrano il pontefice a un accordo. M. guidò la delegazione del Regno di Sicilia - composta da Ugo e Romualdo, rispettivamente arcivescovi di ...
Leggi Tutto
PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] e dalla Cena miracolosa dell’abate Guido, e i due frammenti sulle Storie di Cristo e s. Prosdocimo del castello di S. Salvatore dei conti di Collalto, (in partic. pp. 149-165); Id., Nota su P. da R., in Dedalo, XIII (1933), pp. 3-17; Mostra della ...
Leggi Tutto
ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] e migliore dell'affresco eseguito da un artista meno dotato. Forse I, 2, Parma 1819, pp. 222 s.; Guida del forestiere pe' la città ed il contado di 80; L. Frati, Varietà storico-artistiche, Città di Castello 1912, pp. 81-88; A. Venturi, Storia dell ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] a convocare i più eminenti membri della lega, per decidere il da farsi. Seguì la sua proposta di impedire con le armi la , Simone, Amorato e Guido beni molto consistenti: essi ereditarono, infatti, il castello di Castelletto col transito sopra ...
Leggi Tutto
Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] Ingone di Wicardo acquista nel 989 dal vescovo di Vicenza il castello di Sabbione, che poi passerà alla famiglia di Cadalo, come II, favorevole ai Normanni da una parte e ai Patarini lombardi, ostili all'arcivescovo Guido che si era nuovamente ...
Leggi Tutto
CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] , ancora tra quelli del Comune. Durante quest'ultimo anno guidò la spedizione genovese che sottrasse ai Saraceni l'isola di castello del Bosco, come lascia capire la presenza contemporanea di otto autorevoli cittadini genovesi capeggiati da Caffaro ...
Leggi Tutto
COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] " di D. Alighieri del secentista N. Villani (Città di Castello 1894); la figura di s. Francesco era stata invece oggetto di opera vostra, sanno come tutta la vostra ricerca di filosofo sia guidatada una ansia di più alta moralità, sanno che tutta la ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] da Innocenzo VII e da Ladislao di Dutazzo. Al ritorno da Napoli (fine del 1406) fu nuovamente inviato a Città di Castello, con Milano. Rompendo ogni indugio, l'A. preferì guidare Firenze alla guerra dichiarata contro il Visconti, facendo nominare ...
Leggi Tutto
da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...