PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] il conte Lemmo Rossi Scotti, conobbe Nino Costa che fin da subito lo guidò nello studio del paesaggio laziale e umbro. Con Costa entrò (come provano alcuni lavori del 1886, tra cui Umbria e Castello umbro, e gli studi per La ninfa del fiume).
Nel 1886 ...
Leggi Tutto
CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] stato assunto dal primogenito Panfilio dal titolo della parrocchia del castello di Quadro vicino a Cascia, S. Pietro de Cesis Calcografia nazionale) e gli Angioli dipinti a fresco daGuido Reni nella Loggia contigua al Giardino del Palazzo dell ...
Leggi Tutto
FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] pontificio, il papa aveva affiancato al F. Antonio da Sangallo il Giovane e M. Sanmicheli (Milanesi, in costruzione del puntone antistante il castello San Felice (Concina, 1983 1527, col grado di colonnello, guidò 500 fanti allo sfortunato attacco dei ...
Leggi Tutto
GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] il medesimo monumento, poi vinto da E. Rosa, e quindi Serra, Torino 1992, pp. 43, 170; Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris. Arte moderna a Torino, Diz. degli scultori ed architetti italiani, Città di Castello 1947, p. 279; Diz. encicl. Bolaffi dei ...
Leggi Tutto
PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] da Girolamo Conti ricevette le prime lezioni di architettura.
Nel 1863 circa, il marchese mecenate Camillo Zacchia di Castel Bolognese lo ospitò nella sua casa di Roma dove in un primo momento frequentò lo studio del pittore GuidoGuidicastello ...
Leggi Tutto
PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] dei Ss. Cosma e Damiano, opera fatta eseguire daGuido Pisano, cardinale diacono e cancellarius della Sede apostolica 8-11; G.B. De Rossi, Il pavimento di S. Maria di Castello di Corneto-Tarquinia, in Bullettino di archeologia cristiana, s. 2, VI ( ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] nave-scuola "Sicilia". Molte delle opere da lui presentate si ispiravano a fatti della 'Istria uno dei due leoni alati del castello campanario. Un altro leone marciano, copia e nel 1914, quando l'architetto Guido Cirilli ebbe l'incarico di rinnovare ...
Leggi Tutto
COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] e il desiderio di non dipendere da alcuno lo indussero a darsi F. Halévy (236), gli Ugonotti di G. Meyerbeer (1837), il Guido e Ginevra o La peste a Firenze di J. F. Halévy che un'incisione del 1820 (Castello gotico) conservata al Museum für ...
Leggi Tutto
PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] dove fu allievo di Guido Marussig; iscrittosi all’Accademia di belle arti di Brera, seguì le Mostra prelittoriale d’arte al Castello Sforzesco di Milano; nello dimostrato di essere di religione cristiana da generazioni.
Nell’autunno del 1942 fu ...
Leggi Tutto
LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] emiliane, si trasferì a Firenze.
Qui, sotto la guida di Enrico Pollastrini, insegnante di disegno presso l'Accademia "uomini illustri" dipinti all'inizio del Cinquecento da Bernardino Loschi nel castello. Nell'alveo della cultura romantica, volta al ...
Leggi Tutto
da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...