ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] vescovo di Adria, di erigere un castello a R., quale protezione contro le di alcuni brevi periodi di dominio da parte dei Veronesi e dei Padovani, AC 50, 1962, pp. 235-240; C. Semenzato, Guida di Rovigo, Vicenza 1966; A. Rizzi, ''La fabbrica ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] Saint-Sernin di Tolosa dal 1859 e guidò dal 1860 i lavori alla cattedrale di la facciata della cappella del castello di Pierrefonds, dove la Fusco, L'idea dell'architettura. Storia della critica da Viollet-le-Duc a Persico, Milano 19772 (1964); ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] Agata (1325) e Romana (1327), A. nel 1334 si occupò con Guido di Pace dell'edificazione del cassero di Grosseto e nel 1336 della costruzione Presa del castello di Fronzola, di Castel Focognano, di Rondine, di Caprese), mentre non è da escludere una ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] facciata è duecentesca - l'architrave del portale centrale di Guido Bigarelli da Como (v. Bigarelli) reca la data 1203 -, Montecatino (Val Freddana, com. Lucca): scavi 1986 nell'area del castello. Notizia preliminare, ArchMed 14, 1987, pp. 255-266; R ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] piazza Duomo le radiali, in particolare quella verso il castello che comportò lo sventramento dell’intero settore con il suo di ciò che il passato ci ha tramandato può servire daguida» e a un’eccezionale ma non rinnovabile tradizione architettonica, ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] . 63-64), quello in S. Maria di Castello a Tarquinia, forse della seconda metà del sec. appartiene anche il f. bronzeo, sostenuto da dieci (già dodici) buoi, in Saint The Church of the Nativity Bethlehem. A Guide, Jerusalem 19472 (1939); M. Righetti, ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] gran parte dei castelli, pievi e monasteri della regione tra la fine del sec. 10° e l'inizio del 12°, a partire da S. Apollonio e islamici, operò nel 1026, al tempo dell'abate Guido, che segnò un momento di programmato confronto con Ravenna ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] feudo di Somma, nel 1129 divenne proprietà di Guido Visconti, alla famiglia del quale, attraverso rami collaterali ca., proposta da Porter (1916), in base all'analogia di pianta e di forma con S. Giovanni in Valle e S. Pietro in Castello a Verona, ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...