CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guidoda
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] loro uomini e quelli del legato nel castello correggesco di Castelnuovo per guidare la guerra contro Marsilio Rossi; il insincere pacificazioni coi Rossi imposte a suo tempo dal legato papale e da Giovanni re di Boemia. Il C. fece il suo ingresso in ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] il papa aveva danneggiato con i suoi acquisti di terre e castelli.
Il 7 settembre "fu per tutti i nemici il giorno pp. 292-297; C. Cipolla, Sulle tradizioni antibonifaciane rispetto a Guidoda Montefeltro e alla guerra dei Colonna, in Atti e Mem. dell ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] 12 luglio 1349, della figlia Alisia con Guidoda Polenta; primogenito di Bernardino, il signore tornato Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313), Città di Castello 1905, pp. 61, 67-70; G. Biscaro, Le relazioni dei Visconti di Milano ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] di Milano, dopo il movimento della pataria e la morte di Guidoda Velate; la nomina del nuovo vescovo di Lucca, Anselmo; la Mont’Alfredo e altre); dopo di che pose l’assedio al castello di Monteveglio, mentre avviò trattative con i vassalli di M. che ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] . Sinibaldo (morto prima del 1283-84) nel febbraio 1269 fu ricompensato con l'investitura feudale dei castelli di Staffile e Corropoli.
Il vicario Guidoda Montefeltro rimasto a Roma al posto di E. dopo la disfatta si rifiutò di dare rifugio in ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] però anche corrispondente ed amico affettuoso del medico Guidoda Bagnolo da Reggio Emilia, uno dei quattro intellettuali veneziani la manutenzione, e fu perciò abbandonato in una sala del castello di Rosate. Il suo ultimo ammiratore, nel 1529, fu ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] quali era il cardinale Pietro; e accenna ai castelli della famiglia Colonna, che Bonifacio avrebbe voluto far un inganno del quale si formò la leggenda che fosse stato consigliere Guidoda Montefeltro (cfr. Dante, Inf., 27,85-111), Iacopone venne ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] d'Ugolino del Prete, d'Odofredo e di Guidoda Suzzara (perdute quelle del primo, tuttora inedite quelle di F. Torraca, in Rer. Italic. Scriptores, 2 ediz., XXVIII, 2, Città di Castello 1902, p. s; L. Savioli, Annali bolognesi, II, a, Bassano 1789, pp ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] Mattia del Borgo, dei soldati della compagnia di Guidoda Perosa li induce a desistere.
Vibrantissima la protesta sera il D. ai cugini Giacomo e Girolamo Spilimbergo nel cui castello s'erano concentrati 500 armati e 50 cavalieri pronti ad accorrere ad ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] alla peste del 1348 - aveva visto contrapposti l'episcopato castellano e la Repubblica., Appellatosi il vescovo Paolo Foscari allo dei mercante Tommaso, Talenti e infine dei medico Guidoda Reggio. La foga della polemica petrarchesca non aiuta ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...