CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] accennato all’interpretazione esoterica e gergale (sulla via di un suggerimento di L. Valli) da parte di, A. Ricolfi, Le due donne di Guido, in Studi sui Fedeli d’Amore, II, Città di Castello 1940, pp. 1724, e G. C. e un suo strano carteggio in rima ...
Leggi Tutto
MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] riputazion mia» (ibid.). A guidarlo anche qui fu Leibniz. Il migliorare le strutture civili. La povertà da allora diventò una costante del pensiero sociale esigenze e progetti di miglioramento sociale, non «i castelli in aria» (ibid., p. 104) dei ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Enzo Melandri, il francesista Guido Neri, il saggista Lino ne nacque anche una prima versione de Il castello dei destini incrociati, stampata nel 1969 in 1985, nella villa di Roccamare, fu colpito da ictus cerebrale. Si spense all’ospedale di Siena ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] con i minori vicini emiliani, i da Correggio, i conti della Mirandola e Guido Torelli, conte di Guastalla.
La morte Trecento si era aggiunto verso il lago il castello di S. Giorgio, eretto da Bartolino da Novara.
Già nel 1458 in particolare quest ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] proprio con il suo committente Guido Tarlati che di quella rivolta in Pinacoteca; una terza cuspide rinvenuta da L. Venturi nel 1945 a New York Freuler, Duccio et ses contemporains. Le Maître de Città di Castello, in Revue de l'art, 2001, n. 134, ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] Alla morte del G. guidò il cantiere Antonio Bertola, che lo portò a compimento nel 1694. Danneggiata da un incendio nel 1997, a Govone nel 1699 con la direzione di Baroncelli, del castello per il conte Francesco Ottavio Solaro, primo scudiero di ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] le sostituì non con discorsi, ma con gesti: guidò egli stesso le processioni di reliquie, si professò 530-534e al libretto di H. Jedin C. B., Roma 1971, pp. 63-71.Da aggiungere P. Sposato, Ivescovi del Regno di Napoli e la bulla "Ad Ecclesiam Regime" ...
Leggi Tutto
CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] Caro (Shulhan Aruch), tradotti annotati e giurati da D. Castelli (Firenze 1879).
Nel 1880, nelle pubblicazioni del per cura del figlio Guido (Livorno 1902), pp. 3-7; una bibliogr. degli scritti strettamente scientifici è data da U. Cassuto, in Riv ...
Leggi Tutto
BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] . 148). Nella scelta del protettore B. si fece guidare appunto da questa astuzia politica. Ruppe decisamente l'orientamento borgognone tradizionale . si ritirò nella rocca di San Leo, Willa nel castello dell'isola d'Orta e i tre figli passarono dall' ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] il volto del papa, signore di Roma, da quello del papa, guida del mondo cristiano, e si considera che i Alberici veniam delictorum"),concede al monastero di S. Benedetto il castello di Subiaco, in perpetuo e senza alcuna corresponsione (Regesto ...
Leggi Tutto
da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...