BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di avere ricevuto notizie rassicuranti sul suo conto proprio daGuido. Inoltre, non è forse un caso che, fra dei marchesi di Toscana, che si rifiutarono di consegnare città e castelli, cosicché B. si risolse a rimettere subito in libertà i ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] quale gli intrighi di una parte del Collegio cardinalizio guidatida Talleyrand erano una spina nel fianco, la ribellione di alla fine di dicembre il re fece trasferire l'ex regina nel castello di Nocera, sebbene non sia certo che G. fosse davvero al ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] presumere a buon diritto che dopo la sommossa ghibellina guidatada Muzio di Francesco in Assisi nel settembre del 1319, . Quest'ultima ipotesi è confermata da una notizia che parla di affreschi eseguiti da G. nel Castello di Galliera (Frati, 1910), ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nov. 1494; in seguito, passò a Pitigliano e a Città di Castello. Partecipò anche ai tentativi di riportare al potere la famiglia con le papali, si recò a Piacenza e guidò le operazioni militari in modo da difendere il confine del Po senza impegnarsi ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] suo amante, delibera di gettarsi dalla finestra del castello; o quella di Ghismonda da Salerno (IV, 1), che rinuncia alla vita appariscenti di poeti e artisti, come Giotto (VI, 5) e Guido Cavalcanti (VI, 9), brillare nel contegnoso decoro di un uomo ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] su Michelangelo, Federico II e Pier delle Vigne, Guido Cavalcanti, la poesia lirica del Tasso; collaborò al F., Lugano 1830 (delle cui ristampe si veda quella annotata da P. Tommasini-Mattiucci, Città di Castello 1915); L. Carrer, Vita di U. F., in ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , cui Leone X aveva affidato la guida del potere familiare a Firenze (in muovono per un campo di battaglia avvolto da una profonda zona d’ombra, in di M. Atti del Convegno, Torino¼ 1999, Città di Castello 2001 (scritti di J.‑C. Zancarini, J.‑L. ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] umiliazione del centro reo di non aver resistito, il 20 luglio F., dal castello di Bari, intima che ogni anno, il 25 luglio, giorno di festa , pure lo sbarco a Rapallo d'un contingente guidatoda Fieschi, non è che alla comparsa della flotta francese ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] la condizione della città invasa e saccheggiata dai Francesi ("il castello sforzesco che era già ricettacolo del fior fiore degli uomini quel bon giudicio che sempre gli ha da esser guida, andar scegliendo or da un or da un altro varie cose. E come ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] 1500 c.) e la balconata esterna, interamente in maiolica (Ilconte Guido Guerra dona la reliquia del Latte di Maria alle autorità di Pietà,Firenze, Museo di S.Marco, da una cappellina viaria presso il castello di Legri; Crocifissione e santi,Fiesole, ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...