PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] Carlo d’Angiò in qualità di podestà di Firenze, attaccò alcuni castelli dei Pazzi alla testa di contingenti francesi, fiorentini e con l il fiume Senio, a fianco di Guidoda Montefeltro, Maghinardo Pagani da Susinana e Teodorico degli Ordelaffi. ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] dall'E., si riunì a cavallo presso le beccherie di S. Giorgio, ma fu sconfitto daGuidoda Correggio e costretto ad abbandonare la città per rifugiarsi nei castelli del contado, quali Croce e Cruviaco, anche perché i rinforzi degli Estensi non erano ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] assediata dalle forze imperiali; inoltre favorì con propri uomini la presa da parte fiorentina del castello valdarnese di Ganghereto da dove il figlio Ruggero, con GuidoGuidi di Battifolle, poté minacciare alle spalle l'esercito di Enrico, per ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] occasione della cosiddetta guerra di Ferrara. Agli ordini di Niccolò daCastello, capitano dell'esercito del duca di Calabria e di inizio del 1489 era nuovamente in Umbria nell'esercito, guidato dal conte di Pitigliano, che Firenze inviò di sostegno ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] dello stesso monastero dal 1336 al 1354, e di Nicolò, priore di questo. Sulla formazione del D. ebbero influenza il cugino Guidoda Bagnolo, il proavo Sagacino (m. 1357) e il prozio Albertino II (m. 1354).
Il D., novizio nell'Ordine benedettino a ...
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SCORNIGIANI, Marzucco
Alma Poloni
– Figlio di Scornigiano, anch’egli giudice, nacque a Pisa in data imprecisata nella prima metà del Duecento.
Apparteneva alla famiglia dei da Scorno o Scornigiani, [...] , tra l’altro, la cessione alla città ligure di Castello di Castro, emporio commerciale di grande importanza per i Pisani fu rappresentata nelle trattative da tre giurisperiti: i giovani ed emergenti Nicola Benigni e Guidoda Vada, uomini del Popolo ...
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MAZZOLINI, Raule.
Anna Falcioni
– Nacque probabilmente tra gli anni Venti e Trenta del secolo XIII. Tale data è parsa la più plausibile considerando che nel 1278 il M. aveva un figlio, Guido, in grado [...] castelli nelle valli del Lamone e del Senio. Il quadro delle alleanze era però destinato a mutare velocemente, poiché nel 1277 i capi guelfi romagnoli Malatesta da Verucchio (Malatesta Malatesta), Alberico Manfredi, Taddeo di Pietra Rubbia e Guidoda ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] incarico fu fissata la durata straordinaria di dieci mesi. Già nel settembre guidò le milizie cittadine ad assalire il castello delle Stinche nel Chianti tenuto dai Cavalcanti cacciati da Firenze e per tutto il suo incarico fu impegnato all'interno e ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] il periodo di guerra, i Milanesi avevano usurpato beni e castelli della Chiesa di Modena, sottraendo i redditi al vescovo e vi sono documenti in proposito, che il suo successore, Guidoda Baisio, lo abbia proclamato beato.
Dopo aver confermato all' ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] ibid.), in una figura di giacente, conservata nel castello Glienicke di Berlino, proveniente forse dalla tomba del professore tombe, Venezia 1939, pp. 100 ss.; S. Bottari, Per Andrea di Guidoda Firenze, in Arte antica e moderna, III (1958), p. 287; W ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...