SASSUOLO, Manfredino
Giorgio Montecchi
da. – Figlio di Manfredo e di Berta, di cui non si conosce il casato, nacque a Sassuolo tra il 1240 e il 1250. Nella documentazione coeva la famiglia è detta della [...]
Per la pace si impegnarono soprattutto Matteo e Guidoda Correggio, signori di Parma, con la collaborazione contrastare per lo meno la riuscita dell’impresa.
Quando fu preso il castello, il podestà e le truppe estensi non furono più in grado di ...
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TALENTI, Tommaso
Matteo Venier
– Figlio primogenito maschio di Giovanni di Filippo e di una Vagia, Talenti nacque in una data incerta da collocarsi fra terzo e quarto decennio del secolo XIV.
La famiglia, [...] Contarini (questi due ultimi insieme a Talenti e a Guidoda Bagnolo alcuni anni dopo sarebbero stati protagonisti di una anni dalla propria morte fosse individuato nella diocesi di Castello o di Torcello un luogo adatto ad accogliere una comunità ...
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SAMARITANI, Ranieri
Massimo Giansante
– Figlio di Lambertino di Matteo, nacque a Bologna poco prima del 1240; nulla si sa della madre.
La data di nascita si desume per approssimazione dai primi incarichi, [...] podesteria di Faenza, ove fu sostituito da Tebaldo Ordelaffi per mano di Guidoda Montefeltro che aveva occupato la città costringendo Samaria nato for di fe', indirizzata a Paolo daCastello, esponente di una delle più antiche famiglie dell' ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] politica del tutto mutata, dopo la disfatta di Guidoda Montefeltro e la crisi della nobiltà romagnola di a cura di F. Torraca, in RIS2, XXVIII, parte II, Città di Castello 1902.
G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. ...
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ZAMBECCARI, Pellegrino (Peregrino). – Figlio di Giovanni di Gerardo Zambeccari e di Cecilia di Sabbadino Sabbadini, nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo. Nel 1355 il padre sposò in seconde [...] nozze Giovanna di Guidoda Scanello (la notizia è riportata in Epistolario di Pellegrino Zambeccari, a cura di L. rebus Bononiensium, a cura di L. Frati - A. Sorbelli, Città di Castello 1902, pp. 71, 78, 81; Corpus chronicorum Bononiensium, a cura di ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] a Modena, e quell'altro Gherardo che nel 1141 acquistò il castello di Campagnola; quest'ultimo è all'origine anche dell'altro ramo le porte di Parma ai vincitori che vi entrarono guidatida Ugo da Sanvitale, fratello del vescovo, nipote del papa e a ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] d'Este e Giberto da Correggio. Concluso il mandato podestarile a Brescia nel maggio del 1307 il C. fu chiamato alla guida dei guelfi romagnoli in lotta contro Faenza e durante il mese di agosto difese con successo il castello di Lugo attaccato dai ...
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MEZZANI, Menghino
Saverio Bellomo
– Domenico, più noto con l’ipocoristico Menghino (o Minghino), nacque presumibilmente durante l’ultimo decennio del XIII secolo a Ravenna, dove il padre Ugolino, originario [...] sulla Commedia, sul modello di quelli di Iacopo Alighieri, Guidoda Pisa, Bosone da Gubbio, e molto vicino, per il carattere riassuntivo e pp. 81-93; T. Casini, Scritti danteschi, Città di Castello 1914, pp. 154, 171-174; V. Zabughin, Quattro « ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] in Sardegna contro i Pisani, assaltando tra l'altro il castello di Gioiosa Guardia, appartenente al D. e al di lui cura di F. Artizzu, I, Padova 1961, n. 32 pp. 45-47;Guidoda Vallecchia, Libri memoriales, a cura di M. N. Conti, La Spezia 1973, ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] Museo dell'Opera del duomo), precedentemente attribuita a fra Guidoda Pontignano.
A Lucca F. incontrò certamente Antonio Pardini, S. Giovanni Battista) e nella collezione Salini (Asciano, Castello di Gallico), quelle di S. Bartolomeo per l'omonima ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...