Filippo Argenti
Fiorenzo Forti
Fiorentino (If VIII 62) della consorteria degli Adimari (Iacopo, Pietro), detto A. perché " equum ferris argenti ferrari fecit " (Chiose Cassinesi). " Cavaliere di grande [...] Stigia: la superbia. Già gli antichi, salvo Guidoda Pisa che ne fa addirittura un campionario di . Genovese, Firenze 1904, 299 ss.; L. Filomusiguelfi, Studi su D., Città di Castello 1908, 63 ss.; E. Sannia, Il comico, l'umorismo e la satira nella ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] , riconquistò una dopo l'altra tutte le piazzeforti occupate daGuidoda Montefeltro dopo la disfatta dei guelfi a San Procolo ( presso Celestino V, ma sulla strada del ritorno si spense nel castello di Oriolo, presso Faenza il 24 dic. 1294.
Tre ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] castello d'Aquilone (Aguglione secondo la forma antica) in Val di Pesa. Il padre Guglielmo e il fratello Puccio nel 1268 erano stati banditi da venne interposto appello innanzi al giudice Guidoda Montalcino contro una sentenza pronunciata su ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] ) – fu ospitato a Novara, ove con Guglielmo si trovavano i maggiori signori del territorio tra cui i conti Guido di Biandrate e Barbavara daCastello, vassalli sia dell’imperatore sia dei vescovi di Milano, Vercelli e Pavia oltre che di Novara. Pochi ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] Alidosi, Nicolò d’Este, Guidoda Polenta, Pandolfo Malatesta, Rodolfo da Varano, Roberto da Camerino).
Pochi mesi dopo - A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., XVIII/2, Città di Castello 1902, pp. XIII, 75-78, 84, 114; Annales Forolivienses ab origine ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] legazione di cui facevano parte anche il cancelliere Aimerico, Guido de Castello e Balduino di S. Maria in Trastevere - pontefice, e aveva invitato i legati papali inviati a Palermo da Celestino II a rientrare a Roma per concordare un suo incontro ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guidoda
Filippo Liotta
Nacque, [...] ..., I, p. 316). Comunque, il toponimo del castello d'origine "Baiso", nella sua forma latinizzata, "Baisius con bolla dell'11 maggìo 1304) - che probabilmente fu il nipote Guidoda Baisio figlio di Filippo -, le cui spese erano a carico del Comune ...
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I'J. nella Commedia
Marcello Aurigemma
La struttura dell'I. di D. deve necessariamente essere considerata come parte di tutto il complesso della Commedia, complesso al quale le varie cantiche sono anzi [...] particolarmente importante, la Dichiarazione poetica dell'Inferno di Guidoda Pisa (1330), oltre a quelle sulla Commedia, G.B. De Sanctis, L'unità poetica nella D.C., città di Castello 1943; F. Montanari, L'unità estetica della Commedia di D., in " ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guidoda Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] non è dunque supportata da alcuna evidenza documentaria.
Da cardinale diacono, Guidoda Crema operò come , in RIS, XVIII/1, a cura di A. Sorbelli, Città di Castello-Bologna 1906-1939, pp. 32, 34; Ottonis episcopi Frisingensis Chronica sive Historia ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] risale alla cronaca di Alberto daCastello, è solo il frutto di una confusione con Manfredi da Parma, vissuto un secolo prima in data 18 apr. 1423, M. dichiarava che Ginevra di Guido Mannelli depositava presso il banco di Cosimo e Lorenzo de' Medici ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...